La formazione dell’Athletic per il 2024-25 sta prendendo forma

Mancano soltanto cinque giorni per l’inizio dell’Athletic 2024-25. Sono trascorsi 43 giorni dall’ultima partita della scorsa stagione, la visita a Vallecas che ha concluso il loro miglior anno degli ultimi tempi, incluso il titolo della Coppa.

Adesso è il momento di sfruttare gli ultimi giorni di vacanza prima di riprendere il lavoro lunedì 8 luglio. Quel giorno, metà della squadra svolgerà i necessari controlli medici e i test fisici, mentre l’altra metà inizierà il primo allenamento nella fase di preparazione a Lezama.

Questi ruoli verranno invertiti il martedì successivo. Mercoledì tutta la squadra si allenerà sotto la direzione di Valverde, il quale inizierà così la sua nona stagione come allenatore a San Mamés, in tre periodi diversi: 2003-05, 2013-17 e a partire dal 2022.

A quel punto, i tre internazionali Unai Simón, Vivian e Nico Williams, attualmente impegnati nel Campionato Europeo di Calcio in Germania, non saranno presenti. Si dovrà valutare la condizione fisica di Yuri Berchiche, che ha subìto una lussazione alla spalla nell’ultimo incontro della passata stagione. Guruzeta, che fu operato per un’appendicite che gli impedì di giocare nelle ultime partite, ha già ripreso gli allenamenti con i suoi compagni alla fine del mese di maggio.

Dopo le recenti rinnovazioni contrattuali – l’ultima in linea di tempo è quella di Beñat Prados – si attende solo l’ufficializzazione del mantenimento di Alex Berenguer. L’ultimo giocatore a chiusura del contratto il 30 giugno ancora da rinnovare è ora a disposizione di Txingurri, che attualmente ha una squadra composta da 33 giocatori: 23 della prima squadra, 3 prestiti di ritorno (Vencedor, Nico Serrano e Martón) e 7 giovani leoni che passeranno la pre-stagione sotto la sua direzione, tra cui i portieri Alex Padilla e Oier Gastesi, i terzini Hugo Rincón e Adama Boiro, il centrale Unai Egiluz, il centrocampista Mikel Jauregizar e l’ala Aingeru Olabarrieta, che ha conquistato il suo posto dopo una grande stagione nel Bilbao Athletic.

Le nuove acquisizioni sono al centro dell’attenzione

Come spesso accade, soprattutto nel team di Bilbao che è noto per limitare nuove acquisizioni data la sua unica modalità di competizione, le nuove assunzioni attrarranno gran parte dell’attenzione. Il terzino destro Andoni Gorosabel arriva a titolo gratuito dall’Alavés e l’esterno Álvaro Djaló proviene dal Braga dietro il pagamento di 15 milioni di euro più 5,5 milioni in variabili. La loro presenza attrarrà sicuramente l’attenzione durante la prossima settimana presso le strutture rossonere.

Nel corso degli ultimi anni, l’allenatore ha avuto a disposizione molti attaccanti, fino a dodici: gli esterni Iñaki e Nico Williams, Álvaro Djaló, Berenguer, Adu Ares, Nico Serrano e Olabarrieta, gli attaccanti avanzati Sancet e Unai Gómez e gli attaccanti Gorka Guruzeta, Asier Villalibre e Javi Martón.

Unai Simón e Agirrezabala torneranno a coprire i ruoli di portiere dopo aver rinnovato i loro contratti fino al 2029 e 2027 rispettivamente. Tuttavia, Simón si unirà al resto della squadra in ritardo dato che sarà operato al polso dopo aver terminato il suo impegno all’Eurocopa – sarà il titolare nella partita dei quarti contro la Germania di venerdì. Di fronte a questa situazione, l’allenatore Valverde ha promosso Padilla e Gastesi, i due portieri della squadra riserve.

L’allenatore può contare anche su un nutrito gruppo di difensori, ben 11 (De Marcos, Lekue, Gorosabel, Hugo Rincón, Yeray, Vivian, Paredes, Egiluz, Yuri, Imanol e Adama), ma permangono dubbi ben fondati sul quarto difensore al centro. Il tecnico ha espresso preoccupazione il 2 maggio scorso, lamentando di aver avuto a disposizione solo tre giocatori per quella posizione durante tutta la stagione passata. “Abbiamo giocato con il fuoco”, ha affermato. Tutti pensavano che il club avrebbe aggiunto un quarto difensore nel mercato estivo – il nome di Laporte è circolato – ma Mikel González ha ridimensionato le aspettative in proposito durante la conferenza stampa per valutare la stagione delle prime due squadre. “Abbiamo tre ottimi centrali. Nella squadra ci sono Prados e Lekue, che hanno giocato come difensori centrali e hanno svolto bene i loro compiti. Siamo coperti”, ha dichiarato il direttore calcistico.

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