Aymeric Laporte è uno dei nomi che è emerso come possibile acquisizione dell’Athletic per rafforzare la difesa, che è la linea più debole con solo tre difensori centrali della squadra titolare, Yeray, Vivian e Paredes, e un quarto della squadra B, Unai Egiluz, che ha giocato solo una partita di Coppa nella scorsa stagione.
Il difensore francese, che ha giocato come titolare con la Spagna nell’Europeo al fianco di Le Normand, è stato intervistato ieri sera nel programma ‘Radioestadio Noche’ di Onda Cero. Gli è stato chiesto se gli piacerebbe tornare all’Athletic prima di ritirarsi. “Sì, perché no”, è stata la sua risposta.
Il giocatore è passato dall’aver giocato 222 partite con l’Athletic per sei stagioni, tra il 2012 e il 2018, a giocare nel football d’élite per poi unirsi all’Al-Nassr della lega saudita. Laporte, nato a Agen, ritiene che questa situazione non riduca affatto le sue prestazioni. “Ci sono molti giocatori che hanno lasciato il calcio d’elite e si sono trasferiti là. Ci sono giovani talenti che se ne sono andati. Il campionato sta migliorando. Kanté gioca là e ha avuto delle grandi partite in questo Europeo ed è stato l’MVP in diverse partite. Il fatto di trasferirsi lì non significa che si smetta di essere professionisti nel calcio”, ha spiegato su Onda Cero.
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