È possibile ancora quest’estate ‘pescare’ nella cava merengue?

La gestione sportiva dell’Espanyol sta intensificando i contatti e le trattative per garantire i rinforzi necessari per costruire una squadra competitiva in vista del ritorno in Prima Divisione. Il direttore sportivo Fran Garagarza ha già avvertito che avranno bisogno di “risorse” per evitare che la squadra sia inferiore rispetto allo scorso anno in seconda divisione.

È consapevole che davanti alle potenziali partenze (la prima delle più importanti riguarda Nico Melamed e c’è una grande paura che possa lasciare Joan García), il team dovrà essere rafforzato. Tuttavia, Garagarza non dimentica che dovrà fare i conti con le continue difficoltà economiche e il basso investimento menzionato dal CEO Mao Ye durante la presentazione di Manolo González.

Pertanto, per un’altra estate, e i fan hanno perso il conto, bisognerà puntare su trasferimenti gratuiti e/o prestiti di giocatori desiderosi di giocare di più. È in questo scenario di ristrettezze economiche che i buoni rapporti con il Real Madrid potrebbero essere nuovamente attivati. Eppure, il recente episodio di Joselu e la sua “vendita” al club Real Madrid non ha lasciato un buon sapore di bocca tra i tifosi dell’Espanyol.
Una settimana fa, Garagarza ha accennato alla possibile cessione di giocatori del Real Madrid. “Stiamo parlando con loro, c’è un’intesa dalla partenza di due giovani del loro vivaio che abbiamo utilizzato per discutere di opzioni. Con l’Espanyol in Prima Divisione, le opportunità possono essere più realistiche rispetto alla scorsa stagione, a partire da lì dobbiamo prendere in considerazione profili, salari, se possono essere gestiti; stiamo guardando ma non significa che accadrà. C’è una maggiore apertura rispetto alla scorsa stagione essendo in Prima Divisione”, ha ammesso il direttore sportivo.

Dopo che Garagarza ha dichiarato che c’è una possibilità e un buon rapporto con il club presieduto da Florentino Pérez, le voci su possibili rinforzi dal Real Madrid non si sono placate. Tre nomi hanno fatto capolino nelle ultime ore: il centrocampista Mario Martín, il difensore Pablo Ramón e l’attaccante Álvaro Rodríguez, noto come ‘Toro’.

Tra i tre giovani del Castilla, sulla carta, quello con più possibilità di essere prestato all’Espanyol è ‘Toro’, nato curiosamente a Palamós e già nel mirino la scorsa estate. Il trasferimento del ‘Toro’, che ha segnato 10 gol con la squadra riserve, non si concretizzò l’estate scorsa, ma quest’anno c’è una migliore disposizione, tenendo presente che la famiglia del giocatore uruguaiano-spagnolo risiede in Catalogna, il che potrebbe essere un vantaggio per l’attaccante.

Il difensore centrale, Pablo Ramón, prestato l’anno scorso al Mirandés, è un altro nome che si è fatto strada per rafforzare la difesa dell’Espanyol. Squadre importanti come il Betis e altre meno conosciute sarebbero interessate, ma il suo handicap è un grave infortunio (rottura del legamento crociato) di cui sta ancora recuperando.

Infine, il prestito del promettente centrocampista Mario Martín non sarebbe un’operazione semplice per i catalani, poiché club come il Valladolid o il Rayo Vallecano lo stanno monitorando attentamente. Sono i primi nomi, ma sicuramente ne emergeranno molti altri dal Castilla che attrarranno l’attenzione dell’Espanyol. Tutti con l’intenzione di seguire le orme di calciatori di successo come Marco Asensio, Lucas Vázquez o José Callejón, che hanno fatto esperienza all’Espanyol prima di tornare al Real Madrid.

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