Nelle prossime settimane Rodrigo Riquelme inizierà la sua preparazione pre-stagione con l’Atletico Madrid. È una stagione in cui il giocatore deve confermare le impressioni positive che ha dato durante il suo primo anno completo come membro della prima squadra.
Guardando alla sua seconda stagione, Riquelme ha confessato: “Posso dare molto di più.”
Il giovane cresciuto nel vivaio di Atletico ha valutato molto positivamente il suo primo anno sotto la guida di Simeone: “Vivere tutto ciò che sto vivendo, avere la fortuna di farlo all’Atletico Madrid, dove sono cresciuto, è motivo di orgoglio.
E’ vero che non sono soddisfatto di quello che ho fatto e penso di poter dare molto di più, ma penso che per il mio primo anno sia andato bene”, ha dichiarato durante un’intervista concessa al Magacín de Majadahonda per presentare il suo Campus. Un Campus di Alta Performance che si svolgerà dal 29 luglio al 9 agosto con obiettivi di solidarietà, poiché tutti i proventi raccolti saranno destinati, tramite la Fondazione Morata, a Maria, una bambina di 11 anni che sta affrontando una grande sfida, il ‘Sarcoma di Ewing’.
Un progetto caritatevole è stato avviato per aiutare Maria, una ragazza che è particolarmente appassionata di calcio. Conosce più calciatori di me, e il suo entusiasmo per lo sport è contagioso. Sfortunatamente, Maria soffre di una malattia per cui non esiste ancora una cura. Tutto ciò che possiamo fare per contribuire alla ricerca per trovare una cura è fondamentale. Questa è l’idea alla base del progetto, sul quale stiamo lavorando da un anno”, ha detto. Ho conosciuto Maria quando ho fatto il mio debutto con la squadra di calcio spagnola. Dopo l’allenamento, abbiamo giocato la nostra prima partita a Cipro, dove ho fatto il mio debutto. Tuttavia, ho avuto l’opportunità di giocare davanti alla mia famiglia e ai miei amici al Estadio José Zorrilla di Valladolid. Maria era lì sugli spalti e ha cominciato a incoraggiare l’allenatore Luis a “mettere in gioco Rorro”.
Il programma del campus è destinato a ragazzi di 13-15 anni. Secondo Riquelme, l’obiettivo è preparare i ragazzi che vogliono iniziare la loro stagione pre-campionato con le loro squadre. Al campus, ci sono molti professionisti tra cui allenatori, fisioterapisti, e altri membri dello staff che si occuperanno dei ragazzi. Queste persone sono molto esperte e competenti. E’ fondamentale che i giocatori si riposino durante le vacanze, ma è altrettanto importante che si preparino prima dell’inizio della stagione pre-campionato, sia mentalmente che fisicamente.