Il CT della Francia, Didier Deschamps, tende a non rivelare in anticipo le sue scelte di formazione per l’Euro 2024, mantenendo una difesa costante e un centrocampo solidificato, con Adrien Rabiot che dovrebbe tornare per la semifinale contro la Spagna.
La questione sull’attacco continua a presentarsi, con Kylian Mbappé come unico presenza fissa nella linea di attacco dei bleus, mentre si attende la decisione su Antoine Griezmann.
Nonostante l’opzione di sfruttare la versatatilità del giocatore dell’Atletico Madrid, che purtroppo si è dimostrato un giocatore ridotto in questo torneo a differenza delle sue prestazioni passate con la nazionale e il club, il rischio di lasciarlo in panchina, come accaduto nella terza partita contro la Polonia, rimane.
Griezmann può giocare come centrocampista, come ha fatto nella prima partita contro l’Austria, tuttavia, questa opzione sembra scartata ora; la linea di tre con Rabiot, Aurelien Tchouameni e N’Golo Kanté è ormai consolidata. Addirittura, contro il Portogallo, ha preferito Camavinga a Rabiot, sospeso.
Si prevede adesso un rovesciamento di questa scelta – il ritorno di Rabiot e la panchina per Camavinga – in quella che è una zona fondamentale nello schema di Francia e Deschamps, il che significa che Griezmann dovrebbe giocare più in avanti, forse come trequartista, in linea con il cambiamento di sistema proposto contro il Portogallo, con Kolo Muani e Mbappé davanti; o sulla destra, come ha fatto contro il Portogallo, con Marcus Thuram e Mbappé al suo fianco; o ancora in panchina, anche se questa è l’opzione meno probabile.
In precedenza, durante la seconda partita contro l’Olanda, Griezmann ha avuto un pareggio a reti bianche e ha mancato due occasioni, agendo come sostituto di Mbappé in attacco. È stato messo a sedere contro la Polonia, una mossa tattica di Didier Deschamps, che lo ha relegato a riserva per la prima volta in 18 mesi, a partire dall’ultimo turno della prima fase della Coppa del Mondo in Qatar 2022, il 30 novembre di quell’anno.
Ora, il ruolo di Griezmann, anche come sostituto, determina se Ousmane Dembele, rinnovato dopo 53 minuti giocati contro il Portogallo, entrerà o meno nella formazione iniziale. Finora, è stato riserva nelle due partite della squadra francese. Dembele è stato nominato il migliore giocatore nella partita contro il Portogallo. Non ha svolto il ruolo di riserva in tre partite consecutive da quasi due anni, da settembre 2022, quando ne ha collezionato sette, senza raggiungere il livello che ha ora, né con il suo club, il Paris Saint Germain, né con la nazionale francese.
Se viene schierato, sarà al posto di Griezmann, o di Randal Kolo Muani o Marcus Thuram, che si sono alternati come centravanti principali, ma nessuno dei due è riuscito a ottenere un vero successo in quella posizione.
Thuram è stato schierato sin dall’inizio contro l’Austria, l’Olanda e il Belgio, ma non ha segnato alcun gol su dodici tiri, solo due dei quali sono finiti tra i pali. Kolo Muani ha partecipato alla partita contro il Belgio, provocando l’1-0 con un autogol di Jan Vertonghen, ed è stato titolare contro il Portogallo, senza riuscire a segnare.
Tra Thuram e Kolo Muani, vale la pena notare che solo due delle tre posizioni offensive per la partita contro la Spagna saranno disponibili, considerando che la presenza simultanea dei due è improbabile. Tra i favoriti ci sono Griezmann e Mbappé, quest’ultimo è considerato una scelta sicura nonostante le sue prestazioni recenti e le richieste di sostituzione a Deschamps durante l’intervallo dei tempi supplementari della partita di venerdì scorso contro il Portogallo.
Per quanto riguarda Deschamps, non ha mai schierato lo stesso attacco durante il torneo. Non sembrano esserci dubbi sul portiere, che sarà Mike Maignan, né sulla linea difensiva, composta da Jules Koundé, Dayot Upamecano, William Saliba e Theo Hernández, che hanno giocato ogni minuto di ogni partita di questa Eurocopa. Tutto come previsto anche a centrocampo, con il ritorno annunciato di Rabiot accanto a Tchouameni e Kanté.