Zubeldia ha la capacità di evolversi da pilastro a muro portante e desidera rafforzarsi il prima possibile

L’11 luglio, il giorno d’inizio della pre-stagione per la Real Sociedad, è vicino e porta con sé la possibilità di rivedere i calciatori txuri urdin. Tuttavia, alcuni hanno scelto di abbreviare le loro vacanze, di tornare prima e di far ripartire il conto alla rovescia.

Igor Zubeldia è uno di loro. Con una comparsa inaspettata a Zubieta ieri, è stato il primo giocatore della squadra principale (escludendo Aihen che è in fase di recupero) ad allenarsi con i più giovani nel Z2. Probabilmente è ansioso di tornare al suo miglior livello il più presto possibile.

Infatti, la sua presenza a Zubieta non è da trascurare. Indica che si è recuperato dall’infiammazione del bicipite femorale che ha subìto il 4 maggio, durante l’allenamento post-partita al campo Anoeta, dopo la vittoria della Real Sociedad contro Las Palmas senza di lui, che era sospeso. Ha trascorso le ultime partite della stagione fuori dal campo e si prevedeva che sarebbe stato indisponibile per sei o otto settimane. Ora è tornato.

È il suo anno

All’età di 27 anni, la stagione 2024-2025 non sarà un qualsiasi per Zubeldia, uno dei capitani. Con l’altamente probabile partenza di Le Normand, e la possibilità di non acquisire un nuovo difensore, toccherà a lui prendere le redini e fare un passo avanti nella gerarchia e nel ruolo della squadra. Passerà da un semplice giocatore a un indispensabile pilastro per Imanol Alguacil. Sarà lui a dare il massimo per migliorare Pacheco e a consigliare Jon Martín. Infatti, insieme al giovane compagno di squadra di Lasarte e a Odriozola, Zubeldia è il difensore con il contratto più lungo, avendo rinnovato fino al 2029 il suo contratto con la Real Sociedad nel maggio del 2023.

Nel corso della stagione 23-24, nonostante i tre mesi finali di prestazioni inferiori, la sua performance è stata notevole, in particolare, nel tratto finale del 2023 che ha scatenato scandali, eguagliando le gesta dei migliori giocatori in LaLiga e in tutta Europa. Ha partecipato attivamente alla miglior difesa nella fase a gironi dei campionati, per citare un esempio. Ha partecipato in totale a 43 partite, di cui 42 come titolare e 35 complete, superando i 4000 minuti di gioco, divenendo il terzo giocatore con il maggior tempo di gioco nella squadra, dietro solo a Zubimendi e Remiro.

La figura di Igor Zubeldia non rimarrà solo nel presente, ma inizierà a scavarsi un posto nella storia della Real Sociedad. Sembrava ieri quando ha fatto il suo debutto con la squadra principale, ma ha già completato sette stagioni indossando la maglia numero ‘5’ e ha accumulato un totale di 261 partite con la maglia txuri urdin. Questo lo colloca al 40esimo posto nella storia del club, il secondo della squadra attuale, dietro a Oyarzabal. Se tutto procederà come previsto, raggiungerà l’ammirevole traguardo di 300 partite questa stagione, entrando nella top 30 e superando Kovacevic, Agirretxe, Bakero, Celayeta, Zurutuza e Mikel González, tra gli altri.

Inoltre, lotterà con Oyarzabal, Remiro o Merino, se rimarrà, per scalare la classifica di partecipazione storica del club nelle competizioni europee attualmente detenuta da Arconada con 33 partite. Zamora e Arconada completano il podio con 31 partite, ma l’azkoitiarra ha totalizzato 29 match arrivando al quarto posto, il più alto nella squadra attuale. La Real ha già otto partite confermate in questa stagione nella nuova Europa League, torneo in cui nessuno ha giocato più partite di Zubeldia (compresi i match di Coppa UEFA), che è in testa con 21 partite, a pari merito con Oyarzabal e Merino.

In conclusione, Zubeldia si appresta a un anno impegnativo, stimolante, interessante e significativo, un anno in cui potrebbe guadagnare importanza e fare storia.

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