Il calciatore internazionale under 21 Gabri Veiga, attualmente in forza al Al Ahli saudita, ha espresso mercoledì il suo disappunto verso l’RC Celta per aver scelto l’artista Dirty Suc per presentare la seconda divisa della stagione 2024-25.
“Non sono sicuro che un tipo che ha insultato un giovane calciatore del vivaio durante i suoi concerti sia il migliore esempio di tifoso”, ha criticato l’ex calciatore del Celta sui suoi social media.
La nuova maglia si presenta con tonalità di blu navy, colore storico delle divise dell’RC Celta, arricchito da eleganti chevron e dettagli in arancione.
Sul retro della maglia, fa il suo ritorno il Trisquel, dopo aver avuto negli anni del Centenario gli stemmi di Fortuna e Sporting Vigo.
Inoltre, il design include un motivo celeste che abbellisce la maglia e rende omaggio a cinque luoghi simbolo di Vigo tramite le loro silhouette, che incarnano l’essenza della città e il suo forte legame con la squadra: il ponte di Rande, il Pazo Quiñones de León a Castrelos, il faro di Alcabre, la Concattedrale-Basilica di Santa Maria di Vigo e i portici di Berbés.
Il club, guidato dal presidente Marian Mouriño, sottolinea che Dirty Suc indossa la seconda divisa in occasione del suo brano “Son galego”, un pezzo che esalta la fierezza di essere nati in Galizia.
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