La Real, tra un imprevisto ritorno e una mancanza, lavora sodo fin dal primo giorno

La Real Sociedad ha ufficialmente inaugurato la stagione con un’intensa sessione di un’ora presso lo Z2 di Zubieta. Imanol Alguacil ha spremuto la sua squadra di 26 giocatori in una mattinata molto calda. Aihen non era presente, preferendo restare all’interno delle strutture, mentre è apparso a sorpresa Hamari Traoré, che doveva tornare lunedì insieme a Kubo, Becker e Zakharyan.

Sola, Navarro, Sadiq, Carlos Fernández, Urko, Olasagasti, Aritz, Merquelanz e il maliano hanno fatto il loro debutto. Anche lo staff tecnico di Imanol, Labaka e Ansotegi, che non aveva diretto le sessioni dei giovani, era presente.
La squadra completa era formata da Arana, Fraga, Marrero, Odriozola, Traoré, Rupérez, Sola, Camara, Jon Martín, Zubeldia, Aritz, Balda, Jonathan Gómez, Gorrotxategi, Urko, Marín, Olasagasti, Brais Méndez, Goti, Merquelanz, Navarro, Barrenetxea, Magunazelaia, Karrikaburu, Carlos Fernández e Sadiq.

Hanno tutti partecipato all’intera sessione e sono rientrati negli spogliatoi, esausti, alle 11:35, eccetto i tre portieri, che hanno continuato ad allenarsi da soli, e cinque giovani difensori che sono rimasti a praticare esercizi difensivi con lo staff. Movimenti di pallone e colpi di testa, pura tecnica e ripetizione. Erano Balda, Jonathan Gómez, Camara, Jon Martín e Rupérez. L’allenamento militare di Imanol. È durato circa 15 minuti in più.
Ripetizione e intensità.

La sessione, finalmente completamente aperta alla stampa, si è svolta in modo semplice, concentrando su intensità e ripetizione. Ha avuto inizio con la consueta foto di gruppo per segnare l’inizio ufficiale della stagione pre-campionato, seguita dal tipico riscaldamento e dal circuito di mobilità. Casualmente, Imanol ha avuto il suo primo dialogo sul campo con Sadiq. Dopo di ciò, i passaggi diretti sono diventati il fulcro dell’attenzione, con errori caratteristici del primo giorno nei controlli e nei passaggi. Roberto Olabe ed Erik Bretos hanno fatto un’apparizione durante l’allenamento, osservando attentamente l’azione.

L’intensità e la velocità dell’allenamento sono aumentate progressivamente, e Imanol ha alternato sessioni di passaggi rapidi con corse da un lato all’altro del campo e un possesso del pallone con tutti i 23 giocatori in campo, una pratica non sempre comune nelle sessioni di preparazione. Nelle corse, Karrikaburu stava chiaramente soffrendo, terminando ultimo più volte nonostante le esortazioni di Imanol che tutti dovessero “arrivare, tutti!”. Merquelanz ha invece dato segni positivi, e sembrava essere il primo ad arrivare. Odriozola ha avuto un piccolo spavento durante il possesso, subendo un colpo duro ma riuscendo a continuare.

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