Il 11 luglio, l’Atlético Madrid ha iniziato la stagione pre-campionato 24/25. Non vi erano nuovi acquisti tra i giocatori e c’era una convocazione di molti giovani del vivaio. L’allenatore Diego Pablo Simeone dovrà aspettare ancora per avere le grandi stelle della squadra a sua disposizione.
Un totale di sette calciatori parteciparono (nel caso di Morata, sta ancora partecipando) alla European Cup in Germania e altri tre alla Copa America (due stanno per giocare la finale), oltre a tre altri nella preparazione per le Olimpiadi (Samu Omorodion, Alejandro Iturbe e Pablo Barrios). Questo fatto, unito al fatto che l’Atletico non ha ancora firmato nessuno dei giocatori con cui sta trattando, lasciava prevedere un primo giorno di lavoro con poche novità.
La cosa più degna di nota è il ritorno dei giocatori che erano stati prestati la stagione precedente, come Javi Serrano, Javi Galán, Santiago Mouriño o Carlos Martín, che si uniscono a giocatori come Riquelme, Lino, Koke, Llorente, Azpi, Reinildo, Saul, Lemar e Correa come unici rappresentanti della prima squadra.
Queste prime settimane offriranno a Simeone l’opportunità di osservare alcuni dei giovani più promettenti. Fino a 15 di essi si sono allenati ottenendo il primo giorno di ritorno, sotto la guida di Simeone.
Tre portieri come Gomis, Luismi e Dani Rubio, e 12 calciatori di campo, tra cui Carlos Giménez, Taufik Seidu, Jano Monserrate, Diego Bri, Gerónimo Spina, Dani Martínez, Aitor Gismera, Omar Janneh, Adrián Niño, Salim El Jabari, Ilias Kostis e Pablo Pérez.
Stiamo parlando di giocatori che l’anno scorso hanno fatto un’ottima impressione nei loro rispettivi team. Tra i casi di rilievo c’è quello di Taufik, una delle migliori gemme della nostra scuola calcio (non è un caso se è stato lui a posare la prima pietra della Città dello Sport dell’Atlético); Spina, un difensore acquistato dagli Estudiantes che ha causato un grande sconvolgimento con il club argentino e che l’anno scorso si è distinto come uno dei giovani più promettenti. Jano Monserrate, acquistato dal Real Zaragoza a metà stagione come una delle promesse più brillanti della scuola calcio spagnola. Anche nomi più noti come Gismera, Niño, Salim o Kostis, che l’anno scorso hanno esordito in alcuni casi o sono stati convocati con la prima squadra. Oppure altri nomi come Omar Janneh, Pablo Pérez (squadra riserve), Diego Bri o Carlos Giménez, che si sono particolarmente distinti con la squadra giovanile o con l’Atlético B.
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