Nico Melamed ha indicato l’Espanyol come motivo principale della sua partenza dal club questa estate, alla fine del suo contratto. A 23 anni, non è riuscito a trovare un accordo per il rinnovo del suo contratto con il club catalano, accettando alla fine l’offerta dell’Almería, con cui ha firmato un contratto a lungo termine, fino al 2030.
In un colloquio con il quotidiano Marca, il giocatore non ha esitato a esprimere le ragioni che hanno causato la sua partenza dal club. “Me ne vado per due motivi. Prima di tutto, per la scarsa attenzione e attitudine mostrate verso di me. Capisco l’aspetto economico del club, ma in quel momento sentivo poca considerazione. E in secondo luogo, per il progetto e l’offerta dell’Almería”, ha spiegato.
Ha quindi aggiunto che l’estate scorsa aveva ricevuto una prima offerta che aveva ritenuto “molto debole. A ottobre chiamo il club e chiedo cosa stia succedendo e mi dicono che se non fossi stato io a chiamare, forse non mi avrebbero neanche chiamato, e questo mi ha molto turbato. No, non c’è mai stato un avvicinamento da parte dei proprietari”, ha assicurato a Chen Yansheng.
Infine, ha sottolineato che “all’Espanyol sta succedendo qualcosa che va oltre i giocatori. Sono partiti calciatori molto talentuosi e anche dipendenti. E dovranno farsi delle domande sul perché persone così talentuose stanno lasciando un club che ha ambizioni così alte”, ha avvertito.
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