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L’affollamento definisce il calendario dell’UD Las Palmas

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Quest’estate, l’UD Las Palmas sta sfruttando i consueti cieli nuvolosi dovuti all’influenza dei venti alisei per rifinire la squadra che parteciperà alla LaLiga EA Sports nella stagione 2024-25. L’obiettivo è mantenere la posizione, sia in prima divisione sia sul campo, sperando di non ripetere l’esperienza della scorsa stagione, quando un clima di ottimismo a febbraio fu seguito da 14 partite senza vittorie.

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Quest’anno, c’è una certa serenità nell’aria a Gran Canaria, rispetto all’anno precedente.

Alla Ciudad Deportiva di Barranco Seco si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli prima della pre-stagione pianificata in Andalusia, dove le temperature saranno più impegnative di quelle usualmente sperimentate a Las Palmas in estate. Miguel Ángel Ramírez, presidente del club, ha riferito su un social network, precedentemente noto come Twitter, sul suo profilo: “Sabato lavorativo alla Ciudad Deportiva, giornata di decisioni cruciali”, senza aggiungere ulteriori dettagli.

Il calendario di preparazione a Marbella si sta definendo. Si giocherà una partita pre-stagionale contro il Granada CF il 25 luglio durante il ritiro pre-stagionale. Questa sarà la terza partita di preparazione che l’UD affronterà sulla Costa del Sol, dopo gli incontri già fissati contro il Como 1907 dell’Italia (il 20) e l’Al Sadd del Qatar (il 23).

Luis Carrión, allenatore catalano dell’UD Las Palmas, ha diretto come nei giorni precedenti la preparazione del club canario e ha osservato da vicino l’attaccante Iván Cédric, nuovo acquisto dell’UD Las Palmas. Cédric si unisce a una lunga lista di attaccanti che comprende anche Sandro Ramírez, Marc Cardona, Sory Kaba e Jaime Mata – un altro dei nuovi acquisti – in attesa del completamento definitivo della squadra delle isole.

Il direttore sportivo della UD Las Palmas, Luis Helguera, ha enfatizzato che Cédric è un attaccante centrale “giovane, forte e con grande potenziale”, bravo nell’attaccare “lo spazio dietro la difesa”. Lo hanno ingaggiato perché credono fortemente nel suo “potenziale e crescita”.

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