Questo lunedì 15, esattamente tre settimane dopo aver suggellato la celeberrima promozione, la squadra principale dell’Espanyol torna all’attacco. Inizia la pre-stagione per prepararsi per la stagione nella Primera División, il ritorno all’elite, con il club pieno di entusiasmo ma a corto di risorse economiche, la direzione sportiva influenzata dall’economia bellica quando si tratta di concretizzare i rinforzi.
C’è entusiasmo, sì, ma anche molta cautela poiché l’anno sarà difficile, con la salvezza come obiettivo principale e logico.
C’è ancora molto da fare in questa estate. Per cominciare, la squadra principale guidata da Manolo González effettuerà da lunedì a martedì le usuali visite mediche alla Clinica Corachán. Parallelamente si svolgeranno anche i test fisici.
Per mercoledì è previsto il primo allenamento presso la Ciudad Deportiva Dani Jarque, a partire dalle 9.30. La sessione si ripeterà giovedì, il giorno scelto per presentare i due unici acquisti finora confermati, i terzini Álvaro Tejero e Carlos Romero, che saranno le novità in questi primi giorni di lavoro a Sant Adrià.
Mancano i cinque giocatori che hanno terminato il loro contratto a giugno (Nico Melamed, Keidi Bare, Víctor Ruiz, Óscar Gil e Keita Balde). E nemmeno il portiere Joan García si allenerà in questi giorni, essendo stato convocato dalla nazionale Sub’21 spagnola per partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi, che inizieranno il 26.
Joan García, Braithwaite e Puado
Joan García, Martin Braithwaite e Javi Puado sono i tre calciatori che pongono più preoccupazione e timore tra i tifosi del club per l’eventualità che possano ‘volare via’ questa estate. Sono tre componenti chiave del meccanismo della squadra. Molti club della Premier League bramano il portiere internazionale e, sebbene la sua clausola aumenterà a 30 milioni alla fine del mercato, offrendo una buona “protezione” per scoraggiare possibili pretendenti, il fatto è che nessuno può garantire che il giocatore di Sallent non finirà per lasciare la squadra.
Stesso vale per Braithwaite. La ridicola clausola attuale di 600.000 euro è ormai agli sgoccioli. Il team di gestione sportiva rimane tranquillo perché se un club vuole fare un’offerta per il capocannoniere sarà costretto a trattare con l’Espanyol, dato che ha un contratto fino al 2025 e si lotta per il suo rinnovo. Ma niente e nessuno può certificare che resterà con l’Espanyol in Prima.
Infine, c’è Javi Puado. Non ha rinnovato e gli resta solo un anno di contratto, quindi indubbiamente si tenterà di attirarlo in questa lunga estate. Fran Garagarza deve continuare a rafforzare la squadra con un investimento minimo, fronteggiando molte sfide, tanto in termini di possibili partenze quanto di rinforzi.
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