Le emotive parole di Villalibre durante il suo addio all’Athletic

Asier Villalibre, noto attaccante di Gernika, ha messo fine a quattordici anni di carriera a Lezama trasferendosi all’Alavés. Villalibre, che era entrato nella categoria Cadetto all’età di 12 anni e ora ne ha 26, era una figura molto amata dai tifosi di San Mamés.

Nel suo giorno di addio, ha scelto di salutare i fan indossando ancora una maglia rossonera. Ha detto: “Aupa athleticzales. Immagino che tutti sappiate perché sono qui. Desideravo salutarvi, sono stati tanti anni nel club, sin dai miei 12 anni come Cadetto di primo anno. Ho avuto molti momenti felici. È giunto il momento di dire addio”, ha detto il “Buffalo”, così chiamato per la sua forza fisica. Villalibre ha conosciuto sia momenti gloriosi – era il miglior marcatore della passata Coppa – sia momenti difficili. Ha apprezzato soprattutto il sostegno ricevuto quest’ultimo. “Volevo ringraziarvi per tutto il supporto che mi avete dato, ho sentito il vostro affetto, il vostro sostegno, ogni minuto che scendevo in campo, come San Mamés ruggiva… Questo è qualcosa che porterò sempre con me, non solo nel mio periodo di calcio ma anche per tutta la mia vita. È qualcosa di cui essere orgoglioso”, ha affermato.

In primis, voglio ringraziarvi. Ci sono stati momenti lieti e momenti cupi e durante i momenti bui, durante le partite in cui non riuscivo a rendere come desideravo, in cui la mente sembrava bloccata e tutto sembrava senza speranza. Nei momenti in cui tutto diventava così difficile, sentire il vostro affetto, il vostro incoraggiamento, il vostro applauso verso di me è stato qualcosa che mi ha sempre dato la forza, mi ha aiutato a continuare. Volevo venire qui a dirvi grazie per questo e a salutarvi. Vi auguro il meglio, agur bero bat, aupa Athletic”, ha concluso.