Saúl Ñíguez, il nuovissimo rinforzo del Siviglia, in prestito dall’Atletico Madrid, è pronto per seguire le direttive di García Pimienta. L’annuncio ufficiale del suo arrivo sarà dato mercoledì dai media, ma Saúl ha già dichiarato le sue prime parole in qualità di giocatore del Siviglia.
L’arrivo dell’internazionale è con grande entusiasmo, essendo stato messo fuorigioco da Simeone. “Vengo per ritrovare me stesso, per vivere ogni giorno con l’entusiasmo di un bambino. Questo è ciò che più mi entusiasma. Sono elettrizzato all’idea di rappresentare il Siviglia e spero che la gente si riconoscerà nei miei valori.
Trasmettere tutto ciò dal campo è ciò che mi spinge a essere qui oggi”, ha detto il giocatore in un’intervista alla televisione del club.
Saúl comprende la situazione in cui si trova il Siviglia e vuole contribuire a portare il club al livello che merita. “Voglio arrivare in una situazione difficile e dare il mio meglio per cambiarla, è uno dei miei obiettivi. Sono qui per aiutare il Siviglia in tutto quello che posso. Che sia o no un leader, darò sempre il meglio di me attraverso il mio lavoro e l’umiltà. Da lì, vedremo se gli altri mi considereranno un leader. Devo lavorare e tenere la bocca chiusa. Lavorare, lavorare e lavorare, tutto il resto verrà”, ha aggiunto.
Il nuovo acquisto del Siviglia ha ringraziato i dirigenti del club per la loro fiducia e ha elogiato l’interesse dimostrato dal presidente Del Nido Carrasco, dal direttore sportivo e dall’allenatore. “José María, Víctor e García Pimienta mi hanno dato molto affetto fin dall’inizio, nonostante le circostanze siano cambiate durante le trattative. Hanno sempre mostrato interesse per me, volevano me nella loro squadra. Questo è ciò di cui ho bisogno in questo momento per dare il meglio di me”, ha rivelato.