La stagione senza fine per i cinque campioni della Real è giunta al termine: un intero anno senza sosta

La società calcistica Real Sociedad è già nella sua seconda settimana di preparazione per la stagione 24-25. È incredibile constatare che cinque dei suoi giocatori principali, campioni d’Europa, hanno concluso solo recentemente la stagione precedente 23-24, dopo aver vissuto un anno intero di allenamento e competizione.

Questi cinque giocatori, Oyarzabal, Remiro, Merino, Le Normand e Zubimendi, hanno avuto un anno estremamente lungo e impegnativo, terminando con la vittoria del Campionato Europeo.

È interessante sottolineare che quattro dei cinque giocatori, a eccezione di Oyarzabal, hanno ritardato le loro vacanze estive per ritornare agli allenamenti.

Remiro, in particolare, è il giocatore che ha trascorso più giorni nella stagione, avendo iniziato la preparazione sei giorni prima degli altri, il 4 luglio, portando il totale a 377 giorni. Merino e Zubimendi hanno accorciato di tre giorni le loro vacanze, ritornando il 17 luglio (364 giorni), mentre Le Normand ha ripreso gli allenamenti un giorno prima del previsto, il 19 (362 giorni).

Oyarzabal, che non ha partecipato ai giochi con la Spagna a giugno, è tornato il primo giorno di preparazione, il 10 luglio, portando il suo conteggio di giorni nella stagione a 371. È degno di nota che, nonostante avessero evitato la gira in Giappone alla fine della stagione 23-24, hanno avuto appena tre giorni di pausa prima di riunirsi con la squadra della Spagna per il campionato Europeo.

Un esempio di quanto fosse stretta la loro tabella di marcia è il fatto che Merino ha sfruttato quei pochi giorni di riposo per sposarsi, senza la possibilità per i suoi compagni di squadra di partecipare alla cerimonia.

Non solo è stata una stagione lunga ma anche impegnativa. Imanol ha messo a dura prova i suoi giocatori chiave nel corso dell’anno e anche un De la Fuente che si è pesantemente appoggiato su di loro. In effetti, l’assiduità nelle convocazioni ha permesso a Merino, Zubimendi e Le Normand di riposarsi solo durante il periodo natalizio e la pausa minore per la finale di Copa, in aprile. Remiro ha iniziato a giocare per la Spagna a novembre, cosicché ha goduto di un certo riposo durante le pause di ottobre e settembre, e Oyarzabal ha saltato solo la data FIFA di settembre.
Per coincidenza, Oyarzabal, Merino e Le Normand hanno partecipato allo stesso numero di incontri di club e nazionale durante tutto l’anno: 58. Poco dietro (54) c’è Zubimendi, che ha terminato LaLiga infortunato perdendosi sei delle ultime sette partite, ma che è comunque stato il giocatore di campo con più minuti giocati nel Real e quello che ha saltato il minor numero di partite nella stagione dei cinque campioni. Remiro (50), che ha giocato solo una partita come internazionale, è il quinto in termini di partite giocate.
Un riposo meritato, ma breve
Ovviamente, i cinque ora avranno le loro meritate vacanze che, come appreso da questo giornale e confermato dal Real a MD, saranno di tre settimane, le stesse di Aramburu. Il club ha convocato il venezuelano per il 29 luglio e i cinque campioni per il 5 agosto, a soli 13 giorni dall’inizio di una nuova stagione di Liga. Forse Merino, che deve fare il viaggio di nozze, e Le Normand dovranno passare per Donostia per le tanto discusse riunioni con il club sul loro futuro.

Coloro che torneranno il 5 agosto per rimanere dovranno affrontare una stagione molto impegnativa senza un’adeguata preparazione pre-campionato. Non sarebbe sorprendente se alcuni decidessero di anticipare il ritorno al lavoro per essere in forma per l’inizio della stagione. La stagione inizia inoltre con quattro partite di campionato in 15 giorni in agosto, a causa dell’anticipo di una partita che coincideva con una nuova Europa League che garantisce due partite in più per ogni partecipante. Il calendario è ormai pieno, fino al punto in cui i tornei iniziano a sovrapporsi. La gestione della squadra di Imanol sarà più importante che mai. E i cinque campioni dovranno aspettare l’estate prossima per riposare e staccare veramente.

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