L’Athletic ha fornito un resoconto semestrale del progetto AC Aurrera 2023-26 e ha approfittato dell’occasione per fare un bilancio degli ultimi due anni. “La condizione finanziaria del club richiedeva una deviazione urgente. La chiusura del ciclo 21-22 ha evidenziato una trend molto preoccupante, con un deficit di 32 milioni di euro.
AC Aurrera ha quindi accettato una sfida ambiziosa e pressante: stabilire un modello finanziario sostenibile a lungo termine, incentrato sull’aumento dei ricavi. Due anni dopo, siamo passati dalle parole ai fatti,” ha dichiarato il presidente in un messaggio rivolto ai soci.
“I dati evidenziano il cambiamento di percorso che stavamo cercando”, ha aggiunto.
La società rossoneri ha raddoppiato i suoi ricavi commerciali in due anni, passando dai 17,8 milioni della stagione 21-22 ai 36,4 della 23-24, ma non è riuscita a raggiungere l’equilibrio finanziario alla fine di quest’ultima stagione, come ammesso dal presidente. “Se vogliamo essere sostenibili e ambiziosi nello sport, dobbiamo continuare a migliorare la nostra capacità di generare ricavi.” Il leader ha anche sottolineato che la digitalizzazione “non è progredita al ritmo che speravamo”.
Il dirigente si è vantato del fatto che l’Athletic ha riconquistato la sua posizione di leadership nel calcio basco. “Due anni fa ci siamo prefissati di diventare un punto di riferimento mondiale per il vivaio e l’educazione integrale e oggi siamo la scelta sportiva prioritaria per il talento nativo di Euskal Herria”, ha affermato. Allo stesso modo, ha sottolineato il raggiungimento dell’obiettivo di ritornare in Europa e la posizione (quinta) dei primi team, la migliore degli ultimi dieci anni per il settore maschile e degli ultimi quattro per il femminile.
Jon Berasategi, ha sottolineato un aumento in varie aree come ticketing, sponsorizzazioni, eventi, museo, area VIP, Club Athletic e vendita al dettaglio. “Abbiamo fatto progressi significativi, ma la quota di mercato dei nuovi business rispetto a quelli tradizionali è ancora molto piccola. Se puntiamo a consolidare la crescita, dobbiamo necessariamente puntare su uno sviluppo esponenziale di nuove fonti di reddito”, ha dichiarato il direttore generale.
Nel frattempo, il club ha registrato un record di presenze a San Mamés nella stagione scorsa. Quattro dei cinque record di entrata sono stati stabiliti durante la stagione 23-24. La media di presenze (46.677) è aumentata del 7% rispetto alla stagione precedente ed è il 18% in più rispetto alla stagione precedente alla pandemia (2018-19): “Il nostro obiettivo è chiaro, vogliamo riempire tutti i posti di ogni tribuna e per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Ci sono oltre 2.000 persone in attesa di diventare soci e abbiamo anche registrato un record di candidati per l’abbonamento Gazte. Berasategi ha evidenziato un aumento del 65% dei follower sui social media, da 7,5 a 12,4 milioni, nel corso della stagione 23-24.
Il valore di mercato della prima squadra è aumentato del 33%, da 222 milioni a 295. Il club ha anche evidenziato l’aumento del 33% del tempo di lavoro del calciatore a Lezama, un successo del 96% nell’assunzione di nuovi giocatori offerti e un tasso di rinnovo o nuovi contratti del 94%.
