La reazione di Tebas all’indagine del TAD

Dopo l’apertura di un fascicolo disciplinare da parte del TAD per una potenziale grave violazione nella convocazione dell’Assemblea de LaLiga del 12 agosto, Javier Tebas ha rapidamente risposto, riprendendo le critiche nei confronti del Presidente del Real Madrid, Florentino Pérez, che aveva presentato il reclamo al CSD.

“Tebas comincia dicendo che fol sembrare che qualcuno non accetti che la sua Superliga sia stata unanimemente respinta dal mondo del calcio e che il progetto della CVC con LaLiga sia stato approvato con tutte le garanzie da una schiacciante maggioranza di 39 su 42 club, e ratificato dai tribunali.”

Tebas prosegue sostenendo che pare che qualcuno, esperto in politica, stia tentando in maniera disperata di imporre la sua personale visione del calcio.

Afferma di continuare a lavorare e difendere se stesso con forza, attraverso un messaggio in X con un video di quattro minuti incluso.

“Alcuni hanno venduto l’orso prima di averlo catturato. Well, devono pensare che non sarà così. Non sarò disabilitato. Questo è un lungo percorso e spero di vincere definitivamente nelle diverse fasi”, sostiene Tebas.

“Al Presidente del Real Madrid, Florentino Pérez, si attribuisce un tentativo consistente nel cercare altri mezzi per rimuovere chi è stato democraticamente eletto in LaLiga, se non riesce a ottenere il sostegno dei club spagnoli ed europei”, aggiunge Tebas, ringraziando “il supporto della grande maggioranza dei club che compongono la nostra Lega”.

“Non è la prima volta che devo affrontare una situazione del genere, ma torneremo a risolverlo come abbiamo fatto con tutte le altre questioni”, spiega. “A tutti coloro che pensano che il presidente Javier Tebas verrà squalificato, prego continuino ad attendere, perché non sarà così”, continua Tebas prima di discutere del caso in sé.

“Il presidente della LaLiga afferma che il procedimento disciplinare è iniziato a seguito di due denunce presentate dal Real Madrid rispettivamente a José Manuel Franco, prima, e Víctor Francos, poi, come segretari di Stato per lo Sport. Nessuno di loro ha portato la denuncia al TAD. Di conseguenza, le denunce del Real Madrid sono state respinte per inerzia amministrativa”.

“Soltanto con l’arrivo del nuovo segretario di Stato, il signor (José Manuel Rodríguez) Uribes, che tre mesi dopo il suo insediamento, decide di presentare la denuncia al TAD. E’ evidente che altre questioni e altre persone hanno cercato di impedire il mio secondo mandato come presidente della LaLiga”, aggiunge.

“E’ un argomento chiaro e risolto, già respinto al Real Madrid in due occasioni precedenti, semplicemente per aver convocato un’assemblea d’emergenza con un preavviso di otto giorni invece di dieci, dove non è stata presa alcuna decisione rilevante”, sottolinea.

Per Tebas “si tratta di una questione di forma, dove inoltre l’essenza della stessa, ovvero l’accordo con CVC, è stato discusso in un’altra assemblea nel dicembre 2021”. Per questo motivo è “convinto che non ci sia una giustificazione per una squalifica”.

Il TAD ha avviato un procedimento disciplinare contro Javier Tebas per una possibile grave infrazione secondo la Legge dello Sport del 1990 riguardante la convocazione dell’Assemblea dell’organizzazione ad agosto 2021, che ha approvato l’accordo con il fondo CVC.

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