La vittoria della squadra di calcio spagnola nella coppa europea, con cinque membri della Real Sociedad nella squadra, è ancora argomento di discussione una settimana dopo la finale. Ieri, Luis De la Fuente è intervenuto alla radio di Marca, dove ha espresso diversi commenti affettuosi e di stima per i giocatori della squadra txuri urdin.
Ha fatto particolare menzione di Martín Zubimendi e Álex Remiro, che pur non avendo avuto un ruolo di primaria importanza, sono stati decisivi per la conquista del titolo europeo.
De la Fuente lo ha riconosciuto quando, chiesto del portiere navarro, ha confermato che il nativo di Cascante è “il vero campione”.
Nonostante non abbia avuto l’occasione di giocare nemmeno un minuto nella competizione, poiché il ruolo di riserva è stato di David Raya, l’allenatore ha detto di Remiro che è un vero esemplare: “Ha vissuto la sua situazione con naturalezza perché è venuto per aiutare. Ha messo il gruppo prima di sé. Tutto per aiutare. Remiro è un esempio per la società perché dimostra che si può essere generosi e sacrificali per gli altri”. L’allenatore ha espresso orgoglio per i suoi giocatori, formando “una famiglia”; tra questi, il portiere della Real, per il quale ha una grande ammirazione e vorrebbe vederlo in futuro: “Le porte sono sempre aperte per lui”.
Riguardo Zubimendi, il selezionatore non ha esitato a classificarlo tra i due migliori centrocampisti al mondo, accanto al suo compagno di squadra, Rodri. Rodri fu uno dei primi a correre ad abbracciare il donostiarra dopo il fischio finale della partita contro l’Inghilterra, riconoscendo così la sua grande partita. De la Fuente non ha esitato a lodare il ruolo del centrocampista formatosi in Zubieta, affermando che era “molto tranquillo” con lui sul campo e che il suo ruolo è stato “fondamentale” per la vittoria.