La Real sta esplorando la possibilità di un giocatore del Valencia

La Real Sociedad sta ancora attendendo una possibile partenza di Merino. Il calciatore navarrese non si è ancora espresso e il ritardo nella decisione sta spingendo il club a considerare delle alternative in caso di una possibile vendita del ‘Conde’. Il centrocampista della Real lascerebbe un vuoto nel centrocampo che, come visto questa stagione, potrebbe essere riempito da Turrientes.

Il giocatore di Beasain ha anche giocato come ‘4’ ed è considerato uno dei possibili sostituti in quella posizione. Tuttavia, la direzione sportiva avrebbe esplorato l’opzione di acquistare Javi Guerra del Valencia, come riportato ieri sera da Deportes COPE Valencia.

Il team della capitale della Turia continua a soffrire di problemi economici e non esclude una o due ‘grandi vendite’ quest’estate. I Ches valutano Guerra tra i 20 e i 25 milioni di euro, una cifra che potrebbe avvicinarsi a quella che Mikel Merino potrebbe lasciare alla Real se dovesse lasciare durante questa finestra di mercato. Per ora, la Real si è solo interessata alle condizioni di vendita del giocatore di Gilet, secondo quanto riferito da fonti valenciane. Va notato che la vendita di questo giocatore non lascerebbe molto denaro nelle casse del Valencia, poiché il 30% dell’importo andrebbe al Villareal, a causa del suo passato nella loro accademia.
Un calciatore ambito
Guerra, che ha appena compiuto 21 anni, è un calciatore molto ricercato sul mercato, con altri club come il Girona che hanno già mostrato interesse. La sua ascesa nella stagione 22-23 lo ha portato a diventare un giocatore internazionale Under-21 e a entrare nei piani di Baraja per una stagione in cui ha disputato 40 partite e segnato quattro gol. Con un contratto fino al 2027, il suo profilo è simile a quel ‘box to box’ che a volte la Real Sociedad ha sentito la mancanza durante l’assenza di Merino.

Lascia un commento

Migliora la tua proposta per Ricardo Rodríguez

Marc Roca e Johnny partono per il tour negli Stati Uniti, mentre Isco rimane