Essere parte dell’Athletic nel 2024-25 ha un significativo richiamo. Questo è uno dei fattori che ci fa sperare che Nico Williams continuera a vestire la maglia rossonera anche nella prossima stagione. L’ala potrebbe giocare con Iñaki per la prima volta a livello europeo, oltre a poter competere in altre tre gare, la Liga, la Copa che hanno già vinto la scorsa stagione e la Supercoppa che si terrà a gennaio in Arabia Saudita.
Sembra che il nativo di Navarra abbia promesso a suo fratello maggiore di passare almeno una stagione con lui nel vecchio continente. Questa dovrà essere la prossima.
Il suo trasferimento al Barça comporta però anche dei rischi. Sarebbe il giocatore a pagare la clausola di 62 milioni (58 più 4 per l’IPC corrispondente) – l’Athletic ha esperienza con questa formula, dato che hanno perso giocatori come Javi Martínez, Herrera, Kepa e Laporte in questo modo – ma al momento il club catalano non potrebbe registrarlo perché ancora non rispetta la regola 1:1.
La dirigenza di Laporta ha bisogno di tempo per ridurre il monte salari della squadra, in modo da poter ammettere nuovi acquisti. Vitor Roque o l’ex-rossonero Iñigo Martínez sono anche in attesa di come si sviluppano le cose.
Nel frattempo, Nico rimane al di fuori di tutte queste difficoltà, godendosi le ferie iniziate il 15 luglio, il giorno dopo aver vinto l’Eurocup in Germania. Il Navarrese sta godendo del suo sedicesimo giorno di riposo. Dopo gli omaggi e la celebrazione del titolo europeo a Madrid, si è recato in Sardegna e poi è tornato a Bilbao con poco tempo per rifare il suo bagaglio e dirigere verso Marbella, dove è stato visto in compagnia di Lamine Yamal, giocatore del Barça che è stato uno dei protagonisti nella più importante competizione continentale per nazionali. Ha passato il fine settimana scorso sulla Costa del Sol.
Prima del 12
Come Vivian, anche il più giovane dei Williams è stato convocato da Valverde per riprendere gli allenamenti il 12 di agosto, quasi un mese dopo la fine della precedente stagione, che per lui si è estesa per undici lunghi mesi nei quali è stato uno dei giocatori più influenti per Valverde. Se si presenterà a Lezama quel giorno o anche prima, sarebbe un segnale positivo del suo proseguimento. Non sembra ragionevole che lasci l’Athletic una volta che inizi ad allenarsi.