Imanol è già all’opera per trovare sostituti per la spina dorsale della squadra

L’infortunio di Zakharyan sta scatenando un’ondata di cambiamenti nella squadra. Ancora non si conosce l’entità dell’infortunio del giocatore russo, che mancherà nelle prime parti del campionato di lega, costringendo l’allenatore di Orio a inserire almeno un nuovo componente nei convocati.

La Real non dispone di calciatori con la stessa tecnica del russo nel ruolo di centrocampista, con l’eccezione di Brais, che avrà il ruolo di titolare, il che potrebbe portare a un cambio di stile nel giocatore che lo sostituirà durante la sua assenza.

Con Merino, Zubimendi e Brais come presunti titolari nel centrocampo, e Turrientes, Olasagasti e Urko come seconda unità, ora si apre un’altra fessura nelle posizioni che già sono doppiate.
Inizia con un vantaggio
La scorsa stagione, Turrientes è stato il giocatore dominante nel centrocampo, sia come ‘4’, ‘8’, o ’10’, essendo l’opzione più utilizzata da Imanol per dare respiro ai titolari. Tuttavia, Turrientes arriverà in ritardo a causa dei Giochi, e Olasagasti è colui che ha un vantaggio. O almeno con il numero della prima squadra, fatto che non costringe Imanol a utilizzarlo, ma che dà uno status diverso al giocatore. Avendo giocato 18 partite la scorsa stagione, potrebbe essere un’ottima opportunità per accumulare minuti, anche se entrando dalla panchina. Un altro aspirante in questa stagione è Pablo Marín, un giocatore che Imanol conosce bene, e che ha usato come sostituto in passato. Ora, il suo ruolo sembra più quello di un vero centrocampista.
Un occhio al Sanse
Mikel Goti, il candidato più offensivo che sta anche allenandosi con Imanol, è riuscito ad ottenere otto assist quest’anno in 1RFEF e spera di fare il suo debutto con la squadra principale.

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