Il mese di agosto ha iniziato, segnando la metà del periodo del mercato. Allo stesso tempo, Nico Williams è ancora in ferie, con domande ancora non risolte sul suo avvenire. Questa incertezza tiene i fan dell’Athletic e del Barça sulla spina…
o mostra le loro preoccupazioni. Tutto dipende da quale parte della storia credono. Non ci sono notizie da Bilbao, tranne che Nico si prevede che si presenti a Lezama il giorno 12. Potrebbe essere prima? Solo lui ha quel dettaglio.
A Ibaigane c’è un senso di calma. Da Barcellona, si dice che il trasferimento sta diventando problematico e che l’affare si sta raffreddando.
L’unico fatto concreto è che Nico è diventato un giocatore molto desiderato negli ultimi dodici mesi. Questo è evidenziato dal suo valore di mercato su Transfermarkt. In un anno, è più che raddoppiato. Da 30 milioni di euro nel giugno 2023 a 70 milioni attualmente. Che cos’è Transfermarkt? È un portale specializzato nel calcio, che l’Athletic ha utilizzato per esaminare l’aumento del valore della sua squadra nella scorsa stagione.
Mikel González ha riconosciuto il sito come “il più rispettato a livello internazionale”. L’aumento del valore del Athletic è stato di 71 milioni, da 222 a 293. “È collegato allo sviluppo della squadra, dei giocatori e all’emergere di giovani calciatori nella squadra principale”, ha detto il direttore del calcio. Nico Williams è l’esempio più lampante. Potremmo dire che il suo valore è aumentato nell’ultimo anno, ma non sarebbe vero perché la sua clausola vale 58 milioni dopo il rinnovo del contratto lo scorso dicembre.
L’ascesa del nativo di Navarra è stata fulminea, sia con l’Athletic che con la nazionale spagnola. Prima di questa stagione, aveva già mostrato segni di un futuro promettente, al punto da essere scelto da Luis Enrique per il Campionato del Mondo in Qatar. Tuttavia, è stata la stagione precedente quella in cui si è distinto e in cui ha attirato tutte le attenzioni. Svolgendo un ruolo essenziale da sinistra per l’Athletic, ha sviluppato una collaborazione molto proficua con suo fratello e ha dimostrato una grande sintonia con Sancet e Guruzeta.
La sua quota gol è una buona, seppur non superba: 8 reti in tutte le competizioni. Però, il numero di assist è impressionante con un totale di 19. Nico ha contribuito attivamente al quinto posto dell’Athletic in una Liga molto equilibrata e, soprattutto, alla vittoria della Coppa dopo 40 anni. Ha segnato un gol e fatto un assist contro il Barcellona nei quarti e fatto lo stesso nella semifinale di ritorno contro l’Atletico. Inoltre, ha fornito un assist nella finale contro il Mallorca, quando la situazione appariva critica.
Complessivamente, ha segnato 8 gol, fornito 19 assist, è stato fondamentale per vincere la Coppa e ha segnato nella finale dell’Eurocopa, in cui è stato nominato MVP e inserito nella formazione ideale del torneo.
La sua crescita è stata confermata durante l’Eurocopa. Se il mondo non conosceva ancora l’attaccante dell’Athletic, sicuramente la sua performance contro l’Italia nella fase a gironi ha attirato l’attenzione. Ha segnato un gol negli ottavi contro la Georgia e ha ottenuto il titolo di MVP nella finale in cui la Spagna ha sconfitto l’Inghilterra, con lui che ha segnato un altro gol. Un bilancio che gli ha permesso di essere incluso nella formazione ideale del torneo.
Secondo le valutazioni di Transfermarkt, Nico Williams è l’undicesimo giocatore con il valore di mercato più alto della Lega. In effetti, è l’unico tra i primi 15 che non gioca per il Real Madrid o il Barça. I tre giocatori in cima alla classifica giocano tutti in bianco e hanno un valore di mercato di 180 milioni: si tratta di Mbappé, Bellingham e Vinicius. A livello globale, il sito lo colloca al quinto posto tra tutti gli esterni che si muovono sul lato sinistro dell’attacco. Davanti a lui ci sono Vinicius (180), Rafael Leao (90), Kvaratskhelia (80) e Luis Díaz (75). È anche il quinto tra i giocatori nati nel 2002.
Non c’è dubbio che per l’Athletic sarebbe un grande rinforzo poter contare su un giocatore come Nico Williams nella stagione del suo ritorno alle competizioni europee. Un’esperienza che l’ala non ha ancora assaporato nonostante abbia già vinto un Europeo. Al di là del fatto che la sua permanenza sarebbe un segnale molto forte per il club e per confermare l’ambizione che si percepisce da Ibaigane. Le lancette dell’orologio continuano a girare e la decisione non arriva, anche se si sta avvicinando. Certo è che non dovrebbe tardare molto, visto che il giocatore dell’Athletic dovrà presto indossare la divisa. Al massimo, ci vorranno undici giorni.