Un’altra creazione di Olabe per la spina dorsale

Luka Sucic ha siglato un contratto con la Real Sociedad, diventando così la terza nuovissima acquisizione di Olabe in questa sessione estiva di mercato. La cifra per il passaggio è stata fissata a 10 milioni di euro, senza variabili, e il suo arrivo è stato concepito per rafforzare una formazione di centrocampo che potrebbe ancora subire dei cambiamenti nelle settimane a venire.

I vertici della società hanno deciso di anticiparsi e finalizzare l’ingaggio di un talento proveniente dalla scuola calcistica del Red Bull Salzburgo, che ha già esperienza di gioco al campo di Anoeta. Il calciatore croato è arrivato ieri pomeriggio a Donostia e si prevede che si metterà a disposizione di Imanol per il suo primo allenamento come membro della squadra txuri urdin questa mattina.

Adesso o mai più.

L’integrazione di Sucic è perfettamente in linea con la strategia di acquisizione che la Real ha attuato negli ultimi anni. Arriva a Donostia un giocatore, per una cifra simile a quella pagata per Isak, che in seguito fu venduto per 70 milioni alla Premier, e che aveva molti altri pretendenti sul mercato. La Real non ha voluto aspettare e ha preso l’iniziativa per l’atleta croato prima che fosse attratto da un’altra offerta. La società txuri urdin ha ritenuto che non fosse sostenibile attendere un possibile trasferimento di Merino prima di procedere con questo acquisto, in quanto rappresentava un rischio significativo. Inoltre, come è stato rivelato a MD, il giocatore ha fatto del suo meglio per unirsi alla Real, mettendo pressione sul Salisburgo, la squadra in cui si è formato, per facilitare il suo trasferimento. La sua partecipazione alla nazionale è stata diametralmente utile, poiché la conversazione con Modric l’ha aiutato a prendere la decisione di unirsi alla Liga. Questa presenza nella nazionale lo ha portato a partecipare all’Euro 2020, dove ha sfidato appunto la Real. È destinato a essere uno dei giocatori che raccoglierà il testimone dai veterani Modric o Brozovic. Fa parte della generazione del 2002, come il suo nuovo collega nel centrocampo, Beñat Turrientes.

Asso
Sucic, che questa stagione ha superato i 2200 minuti giocati, è stato un elemento centrale nella squadra austriaca. Anche se non ha partecipato alla partita di andata, il centrocampista sa cosa significa giocare ad Anoeta, dove è stato titolare nell’ultima partita della fase a gironi della Champions League. I suoi risultati parlano di un giocatore con un grande senso del gol, entrando in azione dalla seconda linea: in totale ha partecipato a 14 azioni decisive (cinque gol e nove assist). Nella sua migliore stagione ha segnato fino a 11 gol.
Un infortunio grave

Nonostante non sia incline a subire molti infortuni, ha già sperimentato una severa lesione al ginocchio. Questo è avvenuto nella stagione 22-23, durante la quale ha perso un totale di 36 partite. È stato operato a marzo dello stesso anno e ha fatto il suo ritorno sui campi di gioco in settembre. Da allora, ha avuto un paio di battute d’arresto, ma niente di troppo serio. Il giocatore è arrivato a Donostia già con le visite mediche superate e oggi stesso incontrerà i suoi nuovi compagni di squadra. È previsto che sabato voli a Rennes, dove potrebbe fare il suo debutto con la maglia della Real Sociedad contro il Stade Rennais (19:00). Si aggrega quindi a un team che ha già aggiunto un nuovo terzino sinistro, un altro rinforzo che presumibilmente giocherà sulla fascia e un centrocampista attivo.

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