Il Girona ha avuto bisogno di un avversario del calibro del Napoli per mostrare la sua migliore versione nella pre-stagione finora. Il quinto test di Míchel si è concluso con la vittoria dei catalani (0-2) a Castel di Sangro, uno stadio che ha visto litri d’acqua causati dalla pioggia, spingendo molti spettatori a lasciare le tribune durante il primo tempo.
Per il terzo anno consecutivo, i gerundesi hanno viaggiato in Italia per affrontare i napoletani. Nonostante la notevole assenza di Osimhen, in attesa di definire il suo futuro, Conte ha schierato i suoi migliori giocatori per iniziare il primo tempo, una tattica che ha anche adottato l’allenatore vallecano con undici dei venti giocatori disponibili per la convocazione a causa delle molte assenze nel squadra.
Per la prima volta, almeno in modo così evidente, il Girona si è sentito a proprio agio sul campo, avendo l’iniziativa del gioco per gran parte della partita. La solidarietà e la comprensione nel gioco hanno contribuito a far sì che i ‘blanc-i-vermells’ andassero all’intervallo con un gol di vantaggio e con un gran numero di occasioni chiare che non sono riuscite ad aumentare il vantaggio nel punteggio.
Valery fu il primo a prendersi un tiro da fuori area, seguito da Yangel Herrera, Bryan Gil, Portu e Arnau che hanno aggiunto qualche gol grazie alla ricerca di spazi nell’ultimo terzo del campo. Van de Beek fu il primo a segnare, prima della mezz’ora di gioco, intervenendo sul pallone all’interno dell’area di Napoli a seguito di un errore nella fase di uscita del gioco. Il giocatore olandese, dopo aver simulato il tiro sia al portiere che ad Anguissa, concluse con un tiro rasoterra e festeggiò con rabbia il gol che aprì lo score (24′). Gli restava evidente la volontà di recuperare il tono e tornare ad essere il giocatore che in passato aveva incantato l’Europa con la maglia dell’Ajax.
Fino alla metà del match, il Girona dominò e dimostrò una superiorità che gli permise di chiudere il primo tempo con ottime sensazioni e pochi compiti per Gazzaniga, praticamente solo uno spettatore immerso nell’acqua che continuava a cadere sull’arena italiana.
Il secondo tempo non registrò notevoli cambiamenti. Né Conte né Míchel agitarono le acque inizialmente, preferendo affidarsi agli stessi giocatori. I napoletani avanzarono un po’ le loro linee, spinti anche dal punteggio, ma non trovarono grandi soluzioni, a parte qualche errore dei padroni di casa nella fase di uscita del pallone. L’occasione più limpida per i locali arrivò al 77° minuto, con un pallone che colpì il palo dopo aver sfiorato Rrahmani in un calcio d’angolo.
Napoli: Meret; Mazzocchi (Zerbin, 57′), Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno (Rafa Marín, 75′), Spinazzola; Anguissa, Lobotka; Politano (Ngonge, 89′), Kvaratskhelia, Raspadori (Simeone, 75′).
Nell’amichevole disutata al Stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro, Italia, il Girona ha riportato la sua prima vittoria della pre-stagione. La formazione di partenza comprendeva Gazzaniga in porta, difensori Francés, Arnau, David López e Blind, con Yangel Herrera e Iván Martín a centrocampo. In avanti c’erano Bryan Gil, Van de Beek e Valery, mentre l’attaccante principale era Portu. Durante la partita, ci sono state varie sostituzioni: Minsu, Antal, Juanpe, Joel Roca, Stuani, Almena e Toni Villa sono entrati in gioco.
I gol sono stati segnati da Van de Beek al minuto 24′ e da Toni Villa al minuto 83′. L’arbitro, Gabriele Scatena, ha mostrato il cartellino giallo al giocatore del Napoli Di Lorenzo (81′), e ai giocatori del Girona Valery (61′) e Arnau (63′).
Nonostante la presenza offensiva del Girona sia diminuita con il passare del tempo, le sostituzioni hanno fornito una certa freschezza al gioco. Un’intensa pioggia ha impedito ai tifosi di tornare a sedersi, quindi molti non hanno visto il secondo gol del Girona segnato da Villa dopo un assist di Stuani.
Dopo 94 minuti, l’arbitro Scatena ha concluso la partita, confermando la vittoria del Girona. Questa partita ha evocato ricordi positivi del forte Girona dell’anno scorso. Ora il team si sta preparando per il prossimo incontro con il Newcastle il 9 agosto.
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