Pere Milla ha conquistato gradualmente l’affetto dei tifosi dell’Espanyol. Il giocatore di Lleida è stato acquistato l’anno scorso per tre milioni di euro dall’Elche, con l’aspettativa che sarebbe stato un elemento fondamentale nella corsa alla promozione.
Ha iniziato bene, segnando e fornendo un assist nel suo debutto contro il Racing. Queste buone impressioni sono proseguite con altre due reti e un assist nelle sei partite successive. Tuttavia, la capricciosa prestazione della squadra, che ha poi portato all’esonero di Luis García, ha fatto di lui oggetto di critiche.
“Non mi importa se alla gente piace o meno, il mio obiettivo è raggiungere la promozione con l’Espanyol”, ha dichiarato in una conferenza stampa. Un obiettivo che ha raggiunto, essendo il protagonista dal ruolo di terzino sinistro, una posizione in cui non aveva mai giocato prima.
A causa di problemi al pube di Brian Oliván, Milla è stato impiegato in quella posizione nella penultima giornata, ad Amorebieta. Soddisfatto delle sue prestazioni, l’allenatore ha continuato a concedergli fiducia in quattro delle cinque partite rimanenti, l’unica sconfitta è avvenuta nella partita in cui era in panchina, ad Oviedo.
La sua importanza è stata ulteriormente evidenziata con un assist che ha fornito a Javi Puado nel decisivo 2-0 contro il Real Oviedo, un risultato che ha scatenato una grande celebrazione, con Milla tra i più applauditi. Dopo aver riconciliato il rapporto con i tifosi e trascorse le vacanze, l’undici blanquiazul ha continuato a mostrare il suo valore in squadra durante la pre-stagione, ora nel ruolo di centrocampista polivalente per Manolo.
Autore dell’unico gol in tre partite.
Il tecnico di Lucense ha già sfruttato il calciatore catalano in tre differenti ruoli nei tre incontri amichevoli finora disputati: come ala nell’0-0 contro il Girona, come attaccante principale, incluso un gol nella vittoria contro l’Huesca (1-0), e come esterno destro nell’ultimo match contro il Toulouse (0-0).
Inizialmente, almeno, poiché dopo l’intervallo, con l’arrivo in campo di Brian Oliván, Pol Lozano e Rafa Bauza, Milla è tornato a occupare il ruolo offensivo più avanzato. Una versatilità che è una benedizione per una squadra che, a quindici giorni dall’inizio del campionato a Pucela, ha solo 18 giocatori della prima squadra.