Il Valencia rimane in una situazione di stallo simile a quella degli ultimi giorni, a seguito del rifiuto dell’Atlético di acquistare Javi Guerra per i 25 milioni di euro concordati nel fine settimana. Questa vendita avrebbe permesso al club di Mestalla di ritornare sul mercato delle trattative per rinforzare la squadra, ma ora lascia in sospeso operazioni come il prestito di Bryan Zaragoza.
I 25 milioni di euro garantiti che avrebbe incassato, di cui il 70% sarebbe andato al Valencia e il 30% restante al Villarreal, avrebbero risollevato le finanze del club, che necessita di circa venti milioni di euro per bilanciare il budget del prossimo anno. Senza questa somma, il club non è in grado di effettuare alcuna acquisizione.
La situazione della squadra di Rubén Baraja continua ad essere difficile. Nonostante il nono posto raggiunto la stagione scorsa, l’impressione di pre-stagione è molto negativa e il Valencia non ha ancora vinto nonostante cinque partite disputate, solo due delle quali contro squadre di prima divisione, come Alavés e PSV.
Nemmeno contro il Levante, il Castellón, o il Leeds United, della Championship inglese, il Valencia è riuscito a fare la differenza. In alcuni momenti, sembra una squadra disorganizzata, senza quella grinta che ha caratterizzato la stagione passata.
Per di più, devono ancora vendere per un valore di venti milioni. Che si tratti di Javi Guerra, Pepelu, Cristhian Mosquera o Giorgi Mamardashvili, uno di loro dovrà essere venduto prima della fine del periodo delle trattative per bilanciare il budget e riservare una piccola parte per qualche acquisto.
Attualmente, la squadra di Baraja ha solo un esterno nella rosa, Sergi Canós, mentre Fran Pérez è ancora infortunato alla schiena e Diego López è impegnato alle Olimpiadi. Il Valencia dispone di un solo centrocampista difensivo, Hugo Guillamón, e non riesce a rinforzare una squadra che ogni anno si affida fortemente alla sua giovanile.
Il Valencia aveva già considerato conclusa la vendita di Javi Guerra all’Atlético nella mattinata di mercoledì, permettendogli addirittura di saltare l’allenamento e non presentarsi a Paterna. Tuttavia, questo mutamento di circostanze ha fatto sì che il Valencia debba ritornare al punto di partenza.
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