Valverde dispone di una visione piuttosto nitida

Oltre a vittorie e sconfitte o alle impressioni positive o negative, le preseason danno indicazioni sulle intenzioni dei tecnici. Questo si può notare osservando le partite chiave. L’Athletic ha giocato sei amichevoli finora. Tre contro avversari di alto livello (Sporting CP, Osasuna e Aston Villa) e tre contro squadre di seconda divisione (Burgos, Racing ed Eibar).

La conclusione sembra essere che Valverde ha definito l’undici titolare per la prima giornata di campionato in programma il 15 contro il Getafe.
In effetti, sette “leoni” sono stati protagonisti nelle partite più importanti dell’estate: Padilla, Yeray, Yuri, Prados, Williams, Sancet e Berenguer. Gorosabel e Paredes, che sembrano aver un posto assicurato, sono stati presenti in due di queste tre partite. Nonostante il difensore di Arrigorriaga abbia mancato la fase iniziale, una volta ottenuto il via libera è entrato a pieno regime. C’erano due incertezze. Una è stata risolta ieri con il bollettino medico di Djaló fornito dall’Athletic. Ha subito un “infortunio muscolare lieve-moderato al muscolo retto femorale della gamba sinistra” contro l’Aston Villa e non sarà disponibile per il debutto. La seconda riguarda chi giocherà al fianco di Prados a centrocampo.
Domani ci saranno i test decisi contro lo Stuttgart, un altro avversario di prestigio. L’impressione è che i piani di Txingurri siano stati leggermente scombussolati da quando è stata programmata la prima partita ufficiale per giovedì 15. Troppo vicino alla visita in Germania per far giocare alcuni uomini per novanta minuti e ripetere cinque giorni dopo. Un rischio in questo momento. Ad esempio, Padilla è stato l’unico a completare la partita a Walsall.

Es probabile che il portiere faccia il suo debutto come leone se Agirrezabala non è disponibile, il che non è escluso. In effetti, ieri è stato avvistato sui campi di Lezama e ha addirittura toccato la palla con il piede durante alcuni esercizi di portiere. Con attenzione. Valverde ha già indicato che questa è una settimana cruciale nel suo recupero e che sta procedendo “molto bene”.

La difesa rossobianca pronta ad accogliere il Getafe di Bordalás è piuttosto delineata: Gorosabel, Yeray, Paredes e Yuri. Non c’è molto spazio per le sorprese, a meno di imprevisti non desiderati. Il terzino destro sarebbe per il giocatore di Arrasate, soprattutto perché De Marcos non era con il gruppo ieri a Lezama. Yeray sta prendendo il ritmo che non è riuscito a trovare la stagione scorsa e Paredes è stato assente a Lisbona a causa di un fastidio, ha avuto i suoi primi minuti contro l’Eibar e ha concluso la partita contro Osasuna. Vivian non è ancora tornato dalle sue vacanze.

Prados è una certezza nel centro del campo, la questione è chi sarà il suo compagno di squadra. Jauregizar lo è stato in Portogallo; Herrera, contro i Navarra; e Vesga nell’ultimo ‘match’ in Inghilterra. Galarreta non ha potuto giocare a causa di un problema al polpaccio. Si presume che la scelta sarà tra Herrera e Vesga, senza dimenticare le buone prestazioni di Jauregizar. Da notare che anche il gasteiztarra è stato fermo. Fu KO a Burgos e non riapparì fino a Osasuna.

La strategia più limpida riguarda le tre trequartisti. Valverde ha puntato su Williams, Sancet, e Berenguer contro Sporting CP, Osasuna e Aston Villa. Nico Williams sta facendo grandi sforzi per essere pronto, anche se sembra prematuro che possa far parte della squadra in meno di una settimana. L’infortunio di Djaló rende le cose più chiare. Non in attacco, dove è stato testato un paio di volte, né nel ruolo di supporto. L’attaccante sarà Guruzeta, che con il suo gol a Walsall ha annunciato la sua presenza in modo deciso. Domani ci sarà l’opportunità di ottenere ulteriori informazioni a Stuttgart circa le intenzioni del tecnico.