L’allenamento pre-stagione dell’Athletic è terminato con una sonora sconfitta contro lo Stuttgart, secondo classificato nella precedente edizione della Bundesliga. Valverde, con l’inizio della Liga dietro l’angolo, ha deciso di mandare in campo prima le riserve e poi, con il punteggio di 3-0 a sfavore e circa un’ora di gioco già scorsa, ha fatto ricorso ai titolari.
Ma la situazione non è migliorata. I baschi hanno subito un altro goal e non sono riusciti a segnare nemmeno un goal di rimonta.
Sembra che questa partita sia stata programmata molto tempo prima che fosse noto quando sarebbe iniziata la prima giornata di Liga.
In altre parole: a cinque giorni dal primo turno ufficiale del campionato contro il Getafe a San Mamés, questa partita in terra tedesca sembrava priva di senso. Pertanto, sembra logico che l’allenatore dei “rojiblancos” abbia deciso di schierare inizialmente gran parte dei giocatori che concorreranno quest’anno con il Bilbao Athletic.
Tuttavia, la logica non dovrebbe servire come scusa per il cattivo spettacolo offerto dalla squadra basca contro un avversario di Champions davanti a 50.000 spettatori. Ai tedeschi è bastato dare gas fin dall’inizio per metterci poco più di quindici minuti a decidere l’esito della partita. Poi, mantenendo il ritmo e sfruttando alcune delle loro nuove opportunità, sono riusciti a completare la goleada e a lasciare l’Athletic piuttosto scosso. È vero che Sancet, in panchina ieri, ha avuto un paio di buone opportunità per attenuare la sconfitta, ma senza successo.
Numerose nuove facce
Per l’ultimo amichevole pre-stagionale, Valverde ha scelto una formazione iniziale più rappresentativa del Bilbao Athletic piuttosto che dell’Athletic vero e proprio. A cinque giorni dall’inizio della lega, quest’ultimo ha deciso di sfruttare i giocatori meno utilizzati. In questa formazione, Padilla è stato confermato come portiere, con Hugo Rincón, Egiluz, Lekue e Adama in difesa. Jauregizar e Ander Herrera sono stati schierati come doppio pivote, mentre Olabarrieta, Canales e Unai Gómez occupavano la zona centrale del campo; Martón ha agito come unico attaccante.
Dall’altro lato, i tedeschi, con una squadra più consolidata e giocando in casa, hanno segnato il primo gol dopo soli dieci minuti grazie a Silas, che ha sfruttato un calcio d’angolo mal difeso dagli Athletic. Quattro minuti dopo, Demitrovic ha segnato un altro gol per i tedeschi. Martón ha avuto l’opportunità di accorciare le distanze a un quarto d’ora dal fischio d’inizio, ma il suo tentativo è fallito.
Durante il match, l’Athletic ha iniziato a stabilizzarsi, con Unai Gómez più vicino alla fascia e quattro giocatori nel mezzo del campo, mentre il ritmo dello Stuttgart diminuiva gradualmente. Tuttavia, la prima metà della partita non ha offerto alcuna azione degna di nota. Gli Athletic si sono ritirati per l’intervallo dopo aver saputo resistere alla pressione in un clima molto caldo.
La seconda metà del match è iniziata con un altro gol tempestivo dei padroni di casa, segnato da Silas, che ha sfruttato un errore di Adama per portare il punteggio sul 3-0. Al 60° minuto, Valverde ha deciso di cambiare formazione, sostituendo tutti i giocatori tranne Padilla e Lekue. Nonostante gli sforzi di Sancet, che ha avuto due buone opportunità, sono stati i tedeschi a chiudere la partita con una quarta rete segnata da Woltmade. In conclusione, la preparazione dell’Athletic per l’inizio della lega si è rivelata fallimentare.
La partita tra lo Stuttgart e il Athletic ha visto Nubel come portiere dello Stuttgart con Stenzel, Rouault, Chabot e Kratzig in difesa. Al 84 ° minuto, Cisse, Hendricks e Anrie hanno sostituito rispettivamente Stenzel, Rouault e Chabot, mentre Mittelstad è entrato al 58′ al posto di Kratzig. Stiller e Leweling erano i centrocampisti, con Deeniz e Jeong che si sono uniti al 84 ° e al 74 ° minuto. Silas, Karazor e Diehl erano gli attaccanti con Siles e Karazor sostituiti da Rieder e Keitel al 58° e 74° minuto. Infine, Demirovic è stato rilevato da Woltmade al 74 ° minuto.
Dall’altra parte, il Athletic aveva Padilla come portiere, con Hugo Rincón, Egiluz, Lekue e Adama in difesa. Herrera e Jauregizar erano nel centrocampo con Olabarrieta, Canales e Unai Gómez. Martón era l’unico attaccante. Al 60° minuto, il team ha subìto cambiamenti importanti.
Nel primo tempo, Silas e Demirovic hanno segnato al 10° e al 14° minuto. Silas ha segnato un altro gol a 49° minuto e Woltmade ha segnato l’ultimo gol della partita a 78° minuto. L’arbitro Daniel Schlager ha dato un cartellino giallo ad Ander Herrera. La partita ha attirato 50.000 spettatori presso la MHPArena.