Un Athletic molto giovane con soltanto due giocatori esperti

Iñigo Lekue e Ander Herrera, i due veterani più longevi dell’Athletic, erano i soli partecipanti alla formazione titolare contro lo Stuttgart. Lekue, un difensore di Deusto, è stato selezionato da Valverde come capitano e centrale di difesa, in vista dell’assenza di Yeray e la partecipazione di Vivian con la squadra nazionale spagnola al Campionato del Mondo in Germania.

Lekue si è distinto in questa partita accompagnando Egiluz nel ruolo difensivo.

Herrera, invece, ha formatto un doppio perno con Jauregizar e Canales, con Unai Gómez leggermente decentrato a sinistra. Herrera ha capito fin dall’inizio che nonostante l’amichevole, la partita era seria. Questo è stato dimostrato quando Demirovic, ex attaccante dell’Alavés, lo ha affrontato duramente nei primi due minuti.

Tuttavia, il giocatore veterano dell’Athletic è stato l’unico a ricevere un cartellino giallo durante la partita. L’arbitro ha deciso di mostrargli l’ammonizione dopo aver colpito un avversario al volto durante una disputa per la posizione. Un chiaro esempio di opinione divergente dell’arbitro.

Il compito è stato difficile sia per Lekue che per il resto della difesa, che hanno avuto difficoltà all’inizio di entrambi i tempi. Egiluz, che nel corso del tempo si è riscaldato, e il resto dei compagni di squadra hanno subito 2 gol nel quarto di un’ora, ma l’Athletic ha rafforzato la sua difesa, unendo le proprie linee tra le altre strategie. Nondimeno, in attacco, l’unica azione degna di nota è stata un’opportunità creata da Martón grazie a una buona giocata e un passaggio ancora migliore di Olabarrieta.

Nel cuore del campo, il lavoro si è accumulato progressivamente a causa dell’inattività di Peio Canales, il centrocampista avanzato, e della difficoltà di Unai Gomez nel trovare il suo ruolo. Da sottolineare anche l’errore grossolano commesso da Adama sulla fascia sinistra che ha causato il terzo gol per la squadra avversaria. Troppa inesperienza.