In questo momento, il Getafe ha solo 11 giocatori registrati nella sua squadra per la Liga, e domani si scontra con l’Athletic nella partita che inaugura il campionato (San Mamés, 19 ore). In una conferenza stampa, José Bordalás, l’allenatore del Getafe, non ha fornito un numero esatto di giocatori per la partita a Bilbao.
Ha dichiarato: “Il mercato non è ancora finito e dobbiamo rimanere positivi e attendere. Il club è già a conoscenza delle necessità della squadra. Non solo dell’allenatore, ma dell’intera squadra. Speriamo che alla fine i giocatori arriveranno e che saremo in grado di affrontare un anno estremamente difficile con garanzie”.
Ha ammesso che “la stagione di preparazione è stata condizionata dalla mancanza di personale” nel Getafe. Tuttavia, l’allenatore si concentra unicamente sulla prossima partita contro l’Athletic, affrontandola con “massima entusiasmo”. Ha scelto di non approfondire la difficile situazione della squadra, affermando: “Tutti conosciamo la situazione, non ne parlerò perché è evidente e non sfugge a nessuno. Siamo tranquilli perché siamo concentrati solo sul nostro lavoro”.
L’allenatore ha riscontrato particolari problemi nell’attacco. Carles Pérez e Peter Federico non sono registrati nella Liga, e ha escluso Mayoral per questa prima giornata. Mayoral è stato “lontano dalla squadra” per diversi mesi a causa di un intervento al menisco, quindi l’allenatore non vuole affrettare il suo ritorno: “Sta già allenando abbastanza bene e lo stiamo preservando per assicurarci che quando torna, torna nelle migliori condizioni”.
Durante l’estate, il nome di Mayoral è spesso stato associato a un possibile trasferimento, con tanto di interesse da parte di Real Sociedad e Villarreal. Tale ipotesi non ha distolto Bordalás, che ha sempre mantenuto l’attenzione su aspetti sportivi e su squadre come l’Athletic. “Sarebbe prematuro adesso fare mosse affrettate. Ci vogliono i giusti tempi per completare il processo relativo a Mayoral, anche se manca poco. Dopo mesi di discussioni, non possiamo fare errori grossolani solo per il fatto che ci mancano gli attaccanti” ha affermato l’allenatore di Alicante. Bordalás ha anche confermato la presenza di Djené, nonostante sembri prossimo a un trasferimento in Arabia.
Interpellato sulla situazione del Getafe, Bordalás ha risposto: “Non mi compete risolvere questi problemi, ma sono sicuro che il club sta facendo tutto il possibile per garantire la registrazione dei giocatori senza problemi. Non ho dubbi su questo perché è successo anche in passato e il club è sempre riuscito a iscrivere i giocatori”. Pur ammettendo l’esistenza di “limitazioni”, l’allenatore si è detto “sereno” perché la sua squadra “dà sempre il massimo”.
Il tecnico ha anche lanciato un monito: “Sarà una stagione estremamente difficile, dobbiamo restare con i piedi per terra. Sarà molto dura per il Getafe e dobbiamo essere consapevoli della difficile sfida che ci attende. Le squadre si stanno rinforzando, migliorando le loro rose e crescendo molto. Alcune squadre hanno aggiunto giocatori di alto livello, altre che erano già forti hanno apportato piccoli ritocchi che daranno un valore aggiunto. Dovremo essere al nostro meglio”, ha chiarito Bordalás.
Il primo impegno della stagione sarà un incontro “in un fantastico stadio come San Mamés” contro l’Athletic, squadra in grande ascesa. “È una squadra che ha fatto grandi progressi nelle ultime stagioni grazie al suo eccellente lavoro ed ora sta raccogliendo i frutti. È una grandissima squadra”, ha concluso Bordalás.