Il Celta affronta un rinnovato Alavés e la sua maledizione della giornata inaugurale

Nell’era Claudio Giráldez, con il veterano Iago Aspas ancora al comando, si mira a iniziare la Liga con una vittoria contro un rinnovato Deportivo Alavés, un’impresa maiuscola considerando la storia: gli Celestes non vincono nella giornata inaugurale dal 2015.

I primi passi non sono mai stati semplici per il giovane allenatore galiziano nei suoi due mandati alla guida della squadra riserve del Celta. Nella stagione 2022-23 ha accumulato solo un punto nelle prime tre partite e l’anno scorso ha iniziato con un successo in quattro incontri.

Inoltre, l’elevato risarcimento che il club ha dovuto corrispondere a Rafa Benítez e l’incapacità del direttore sportivo, il messicano Marco Garcés, di trovare una soluzione per i giocatori dichiarati trasferibili – Unai Núñez, Tadeo Allende, Luca de la Torre, Kevin Vázquez, Gonçalo Paciencia e Franco Cervi – ha bloccato l’arrivo di nuovi rinforzi, a parte Ilaix Moriba (Leipzig) e Borja Iglesias (Betis) in prestito.

Tuttavia, né il centrocampista né l’attaccante sembrano destinati a partire titolari nella prima giornata, poiché Giráldez metterà il giovane Damián Rodríguez accanto a Fran Beltrán nel centrocampo e puntará sul greco Tasos Douvikas, capocannoniere della pre-stagione, in attacco.

Il portiere Vicente Guaita, titolare indiscusso la scorsa stagione dopo aver sostituito Iván Villar contro l’Atlético Madrid nella decima giornata, non sarà presente all’esordio in Liga a causa di un sovraccarico al polpaccio e il suo posto sarà conteso tra Iván Villar e il giovane Marc Vidal, che potrebbe essere la grande sorpresa nella formazione titolare.

Nella difesa, è possibile che il tecnico del Celta scelga Manquillo, Starfelt e Jailson, con Mingueza e Hugo Álvarez sulle fasce e Jonathan Bamba che completa la linea offensiva insieme ad Aspas e Douvikas.
La squadra di Vitoria presenterà molti volti noti quest’anno, nonostante l’addio di alcuni giocatori chiave.
Resta da rafforzare una retroguardia che arriva a questo match in difficoltà, sia per carenza di personale sia per gli infortuni subiti in pre-season.
La fascia destra era rimasta scoperta a causa degli infortuni di Hugo Novoa e Nahuel Tenaglia, ma entrambi saranno pronti per l’inizio di una stagione auspica per un Alavés che manterrà i piedi per terra a prescindere dalla stagione passata.
Il periodo pre-campionato ha permesso a Luis García Plaza di confermare la sua fiducia in un centrocampo che, grazie all’apporto di Tomás Conechny e Luka Romero, potrebbe variare le proprie opzioni offensive.
Moussa Diarra svolgerà il ruolo di terzino sinistro, dato che Manu Sánchez non potrà affrontare la sua squadra a causa della ‘clausola del miedo’, che impedisce ai giocatori in prestito di giocare contro le loro squadre di origine.
Nel frattempo, Abdel Abqar è alla ricerca di un compagno di squadra in difesa, mentre Antonio Blanco e Ander Guevara sono destinati a collaborare in mezzo al campo.
L’allenatore dell’Alavés potrebbe puntare sulla ‘vecchia guardia’ in questa partita, con Jon Guridi, Carlos Vicente e Luis Rioja incaricati di collegarsi con l’attaccante principale, un ruolo che non è ancora chiaramo e potrebbe essere assegnato a Kike García, Asier Villalibre o ‘Stoichkov’.
Nonostante le nuove incorporazioni, la formazione dell’Alavés non subirà grandi cambiamenti, dato che la squadra basca ha completato un buon pre-campionato in termini di risultati.

RC Celta schiera i seguenti giocatori: Vidal (portiere), Manquillo, Starfelt, Carlos Domínguez o Jailson in difesa, Mingueza, Beltrán, Damián, Hugo Álvarez a centrocampo; Aspas, Bamba e Douvikas sono gli attaccanti.
Di fronte a loro, l’Alavés risponde con: Sivera in porta; Egoitz, Tenaglia, Abqar, Diarra in difesa; Blanco, Guevara, Guridi, Vicente, Rioja a centrocampo e Stoichkov come attaccante.
L’arbitro della partita è Quintero González, del comitato andaluso.
Il match avrà luogo allo stadio Balaídos, con inizio alle 19.00.

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