Inaugurando la sua presenza nella Liga, il nuovo Sevilla dell’allenatore Xavier García Pimienta genera molte incognite: è un inizio alquanto speciale per il tecnico originario di Barcellona, che mette in discussione la praticabilità di un progetto circondato da dubbi e segnato da un’astinenza ormai estranea da anni all’ente di Nervión.
La squadra andalusa affronta la stagione d’ansia nello stadio della Gran Canaria contro la squadra precedente dell’allenatore García Pimienta, in una giornata speciale in cui mister García si trovà di fronte al club che gli ha dato l’opportunità di debuttare in Prima Divisione.
La sua scelta come allenatore dal club Nervión continua a essere un mistero, specialmente dato il profondo rinnovamento della squadra, che deve adattarsi alla nuova realtà economica portata dalla crisi finanziaria, sportiva e istituzionale attraverso la quale la società sta passando, caratterizzata dalla battaglia che l’attuale presidente, José María del Nido Carrasco, sta conducendo contro il padre e principale azionista.
L’unico acquisto che ha portato un po’ di entusiasmo ai tifosi del Sevilla è stato quello di Saúl Ñíguez, l’ex giocatore dell’Atletico Madrid. Tuttavia, Saúl non potrà giocare inizialmente a causa di una squalifica ereditata dalla Liga precedente. Nonostante questo, il Real Federación Española de Fútbol (RFEF), che in passato ha graziato i giocatori squalificati quando la nazionale ha vinto titoli, non ha concesso il perdono in questa occasione. Nonostante ciò, il Sevilla continuerà a cercare di resistere fino all’ultimo momento, come per le registrazioni dei giocatori. Prima della partenza, i nuovi arrivati Iheanacho, il sostituto di En-Nesyri, e Agoumé non erano ancora registrati. E la presenza del camerunese Agoumé è particolarmente urgente per García Pimienta, dato che al centrocampo mancano i giocatori Lokonga e Suso per infortunio e Saúl per squalifica. Per tutte queste ragioni, il Sevilla è partito con una squadra di 26 giocatori.
Il Sevilla sta attraversando un periodo difficile della sua storia, essendo fuori dalle competizioni europee per la prima volta in dodici stagioni e con molte incertezze dopo due stagioni consecutive in lotta per la salvezza e sei allenatori diversi, nonostante abbia vinto due volte la Europa League dal 2020.
Nella UD Las Palmas, Luis Carrión prende il posto di García Pimienta con l’intento di replicare l’ottima prima metà di stagione che aveva conseguito l’attuale allenatore del Sevilla sull’isola, sebbene senza le difficoltà che infine ha incontrato per mantenere la categoria.
L’allenatore catalano ha annunciato gli infortuni di Sinkgraven, Fabio, Pejiño e l’ex giocatore del Sevilla Januzaj, mentre Viti Rozada e Iván Cédric sono rientrati e saranno inclusi nella rosa, insieme ai nuovi acquisti che devono ancora essere registrati.
Formazioni probabili:
Las Palmas: Cillessen; Marvin Park, Álex Suárez, Mika Mármol, Álex Muñoz; Javi Muñoz, Kirian; Iván Gil, Moleiro, Sandro; e Mata.
Sevilla: Nyland; Carmona, Badé, Kike Salas, Pedrosa; Agoumé, Gudelj, Sow; Ocampos, Ejuke; e Isaac.
Arbitro: Hernández Maeso (dell’Extremadura).
Stadio: Gran Canaria.
Partita alle 21.30 (in diretta su DAZN/GOL)