La sfida del Valencia è riconquistare la sua magnificenza

Il Valencia non sta attraversando uno dei suoi migliori periodi storici. L’attuale crisi sociale e le serie difficoltà finanziarie hanno portato il club a perdere diversi gradini rispetto alle aspettative degli anni precedenti. Addirittura, l’ombra della retrocessione ha fatto sentire la sua pesantezza sullo stadio di Mestalla.

Ora, il team è impegnato in una lotta per evitare problemi e, soprattutto, per riconquistare la grandezza passata.

Il fattore economico ha influenzato nuovamente la formazione della squadra, fondata principalmente sui giocatori della cantera, i quali hanno dovuto prendersi carico delle difficoltà attuali.

Questo non ha impedito al club di effettuare qualche vendita che in passato avrebbe voluto evitare, oltre alla necessità di ingaggiare nuovi giocatori con grande potenziale ma senza alcun costo, come il portiere Dimitrievski e l’attaccante Rafa Mir, solo per citarne un paio.

Rafa Mir si distingue come figura fondamentale: arrivato dal Sevilla con molti problemi a 27 anni, ha delle eccellenti qualità che non ha ancora potuto esibire completamente. Se riuscisse a isolarsi, potrebbe diventare uno dei migliori attaccanti di questa stagione.

L’allenatore è Rubén Baraja, al suo terzo anno con il club. Ancora una volta, avrà il compito di distogliere la squadra dai problemi tra proprietari e tifosi, con l’obiettivo di completare un’annata degna di rispetto.

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