San Mamés ha manifestato apertamente il suo affetto e rispetto verso Nico Williams. Dopo un’estate piuttosto movimentata con voci e speculazioni riguardanti il futuro dell’attaccante rojiblanco, questi ha espresso la sua determinazione a restare, portando sulle spalle il numero 10 lasciato da Muniain.
L’Athletic ha rischiato di condannare il Getafe da quel momento, anche se non ci è riuscito.
La squadra di Valverde non aveva fatto ritorno a San Mamés dal 19 maggio 2024. In quell’occasione, i leoni avevano sconfitto il Siviglia 2-0.
Qualunque somiglianza tra la formazione iniziale di Valverde di allora e quella di ieri era pura coincidenza.
Solo Yeray, Yuri, Prados e Iñaki Williams erano rimasti dalla formazione iniziale. I restanti sette erano nuovi rispetto a quella partita. Alcuni, come Agirrezabala, Galarreta e De Marcos, a causa di infortuni. Altri, come Muniain e Raúl García, perché non fanno più parte del team rojiblanco. I due rimanenti, Vivian e Nico Williams, perché si sono riunisciti più tardi al ritiro estivo a causa della loro partecipazione con la Spagna all’Eurocopa.
Nel ruolo di protagonista, il più giovane dei Williams era come previsto uno dei principali punti di riferimento mediatici di questa prima partita di LaLiga 2024-25. Appena è entrato in campo per riscaldarsi con il resto dei suoi compagni di squadra prima dell’inizio della partita, ha ricevuto il primo applauso della giornata. Poi, non appena ha iniziato a correre lungo la fascia all’inizio del secondo tempo, il coro di “Nico, Nico” ha risuonato a San Mamés.
Il San Mamés, al minuto 72 della partita, quando il più giovane dei Williams è entrato al posto di Berenguer, ha espresso tutto il suo affetto per lui a unisono.
Il calciatore internazionale con la divisa rossobianca si è posizionato sulla fascia sinistra, suo abituale posto negli ultimi tempi, ed ha mostrato la sua abilità. David Soria ha bloccato le sue avanzate e Vivian, suo conterraneo nella squadra nazionale, ha commesso un errore imperdonabile durante il recupero.