Il calciatore ivoriano Aboubacar Bassinga, 19 anni, ha fatto il suo debutto nel campionato spagnolo di Primera División con la squadra della UD Las Palmas, in un match contro il Sevilla FC (2-2) il venerdì, quattro anni e mezzo dopo essere arrivato in una barca di migranti a Gran Canaria, in fuga dal suo paese natale.
Nato il 13 luglio del 2005, Bassinga è entrato in campo al minuto 87 sostituendo Alberto Moleiro, realizzando uno dei suoi sogni, dopo aver già debuttato in precedenza con la squadra professionale in una partita della Coppa del Re contro il CD Tenerife, nel gennaio di quest’anno, al comando di Xavi García Pimienta, attuale allenatore del Sevilla.
Bassinga è approdato a Arguineguín il 13 febbraio 2020, all’età di 14 anni, come minorenne straniero non accompagnato, ma con il desiderio di ricongiungersi con suo zio in Francia. Il centrocampista mancino è stato scoperto dal team giallo, avvisato da coloro che avevano notato le sue doti nelle partite di calcio di strada, e si è unito alla squadra Las Palmas D, fondata nel 2016, grazie alla collaborazione della giudice per i minori, Reyes Martel, e al progetto UP2U (Dipende da te) per l’integrazione sociale dei giovani guidato dalla magistrata canaria.
Il talento di Bassinga ha impressionato il nuovo allenatore del Gran Canaria, Luis Carrión, durante questa estate, tanto che la gestione sportiva del club ha deciso di rinunciare a ingaggiare un nuovo centrocampista e di puntare su Bassinga, che ora conosce quello che significa giocare in Primera División, 1.646 giorni dopo esser approdato sulla costa sud di Gran Canaria.