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Vicente Moreno e la sua squadra Osasuna affrontano il Leganés nel loro debutto

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L’eredità del grandioso lavoro svolto da Jagoba Arrasate a Pamplona sarà presa in mano da Vicente Moreno mentre Borja Jiménez farà il suo debutto su una panchina della Primera División. Questa è la situazione con cui Osasuna e Leganés cominceranno la stagione 2024/25, con l’obiettivo primario di garantire la loro permanenza in campionato.

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Osasuna si sta preparando ad affrontare un nuovo anno, tra l’incertezza e la risposta di una squadra che ha goduto di sei stagioni di alto livello grazie alla guida di Jagoba Arrasate. Ora, il cambiamento più significativo nelle fila della squadra sarà l’arrivo di Vicente Moreno. La squadra rojilla si sta consolidando anno dopo anno nella categoria principale.

“Noto delle sensazioni molto positive. Siamo in forma e siamo sicuri di fare una buona partita”, ha affermato Moreno nella sua prima conferenza stampa come allenatore di Osasuna. L’eredità di Arrasate sarà sempre presente nel El Sadar. Le sue sei stagioni al timone hanno permesso di stabilizzare un club in difficoltà finanziarie che è riuscito a risalire fino a giocare la finale della Coppa del Re.

A Tajonar regna adesso un clima di speranza e fiducia. L’incessante lavoro di Moreno ha fatto breccia nel cuore dei tifosi di Osasuna, che sosterranno fino in fondo la loro squadra in una giornata di buone temperature a Pamplona.

Moreno si aspetta una squadra che competi “senza condizioni”, indipendentemente da quello che farà l’avversario. “Speriamo che tutte le nostre idee prendano forma perché se succederà, avremo sicuramente più possibilità di vittoria”, ha detto.

La partenza di David García è stata il maggior colpo di questa estate. Dopo 10 stagioni con la squadra principale, il capitano ha scelto di trasferirsi in Qatar in cerca di nuove avventure, lasciando quasi 9 milioni di euro nelle casse del club.

Il club sta ancora cercando un degno sostituto per un calciatore che lo scorso anno è stato convocato diverse volte a giocare con la nazionale spagnola. Bryan Zaragoza, per la sua parte, ha lasciato Monaco per Pamplona con l’obiettivo di avere più tempo di gioco. Le sue doti di rapidità e fantasia hanno conquistato i tifosi che si aspettano molto da un giocatore in prestito che tutti già paragonano a Abde.

Moreno sembra avere già una buona idea della formazione. Durante le partite amichevoli e gli allenamenti, l’allenatore valenciano ha mostrato chi preferisce in campo. Sembrerebbe che Iker Muñoz-Torró sia un titolare fisso, mentre Abel Bretones, insieme a Bryan, saranno i nuovi volti che daranno luce a un Osasuna pieno di entusiasmo.

Per la prima giornata di Liga EA Sports, l’allenatore dell’Osasuna ha chiamato 23 giocatori, tra cui Herrera, Aitor Fdez., Stamatakis, Nacho Vidal, Juan Cruz, Unai García, Herrando, Areso, R. Peña, Abel Bretones, Catena, Torró, Moncayola, Ibáñez, Aimar, Rubén García, Moi Gómez, Iker Muñoz, Javi M. C, Raúl, Budimir, Bryan e I. Benito.

Sul banco opposto, Borja Jiménez avrà il privilegio di vivere il sogno di ogni allenatore: guidare una squadra in Prima Divisione. All’età di 39 anni, l’allenatore del Leganés tocca l’élite del calcio spagnolo, dopo una carriera durante la quale ha fatto parte di club come Ávila, Valladolid, Izarra, Bouzas, Mirandés, Asteras Tripoli, Cartagena e Leganés, tra la stagione 2013/14 e la 2023/24.

Jiménez è arrivato al Leganés l’estate scorsa e ha condotto la squadra a una promozione rapida in Prima Divisione. Il Leganés, impressionato dal suo lavoro, ha decidito di mantenere l’allenatore più giovane di tutta la categoria per guidare il futuro del club di Madrid.

L’obiettivo di Borja Jiménez e del Leganés non è altro che garantire la permanenza nella squadra. Per raggiungere questo traguardo, devono ancora definire la formazione della squadra, avendo finora effettuato solo sei nuovi acquisti. Nella lista di nuovi arrivi ci sono giocatori come Juan Cruz, Eric Franquesa, Miguel de la Fuente, Brasanac, Juan Soriano, Roberto López, Valentín Rosier, Dmitrovic, Renato Tapia e Óscar Rodríguez.
D’altra parte, il club ha detto addio a Ureña, Borja López, Djouahra, Abzi, Dani Jiménez, Nyom, Undabarrena, Portillo, Diego Conde, Luis Perea e Jorge Miramón. Inoltre, per la partita contro l’Osasuna, Jiménez ha già annunciato che gli ultimi arrivati, Óscar e Renato, non saranno titolari a causa della mancanza di pratica. Tuttavia, potrebbero avere la possibilità di giocare negli ultimi minuti.
Dopo una stagione pre-campionato durante la quale il Leganés ha mostrato progressi costanti, con due vittorie consecutive nelle ultime due partite contro l’Oviedo (2-1) e la Deportivo (1-3), parecchi degli acquisti più recenti potrebbero avere la possibilità di entrare nel primo undici.
In questo modo, Rosier, Roberto López e uno dei due portieri, Dmitrovic o Soriano, sono i candidati ad avere la loro prima opportunità con il Leganés in una partita ufficiale, proprio il giorno in cui Borja Jiménez realizzerà il suo sogno di debuttare nella Primera División.
Le formazioni probabili sono:
Osasuna: Sergio Herrera; Areso, Catena, Herrando, Bretones; Iker Muñoz, Torró; Peña, Moi Gómez, Bryan; Budimir.
Leganés: Dmitrovic o Soriano; Rosier, Arambarri, Sergio González, Javi Hernández, Franquesa; Neyou, Brasanac; Juan Cruz, Roberto López e Miguel de la Fuente.
L’arbitro della partita sarà Juan Luis Pulido Santana (Comité de Las Palmas) e si giocherà allo stadio El Sadar alle 19.00 (DAZN).

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