I tifosi del Realzales non hanno nemmeno avuto il tempo di sedersi nei loro posti allo stadio Anoeta dopo un paio di mesi di riposo e un tributo che è stato più breve del previsto. Il Rayo Vallecano ha colto di sorpresa non solo la Real, ma anche i suoi tifosi, che hanno assistito ai visitatori che quasi prendevano il comando al 20° secondo di gioco a causa di un innopportuno intervento della difesa della Real.
Questo ha creato un certo sussurro tra i fan, sebbene sia stato breve, poiché i posti a sedere di Anoeta hanno iniziato la partita entusiasti di sostenere una squadra attualmente immersa in un turbolento periodo estivo. Tuttavia, alcuni errori difensivi e la mancanza di precisione dei txuri urdin nei primi momenti hanno sorpreso i fan, abituati a una Real che raramente concede molto agli avversari.
Man mano che passavano i minuti, la squadra ha iniziato a pressare l’area avversaria più spesso, cosa che si rifletteva nei continui lamenti provenienti dalla tribuna, ansiosi di festeggiare il primo gol della stagione in casa. Uno dei momenti più applauditi della giornata è arrivato quando Martín Zubimendi si è riscaldato dopo il cartellino giallo a Urko. Il ‘4’ della Real ha ricevuto un’ovazione fragorosa dopo aver rifiutato il Liverpool. La partita è arrivata all’intervallo con un pareggio che non ha soddisfatto né i padroni di casa, che hanno avuto diverse opportunità per segnare il primo goal, né i visitatori – anche rappresentati nelle tribune -, che hanno avuto le opportunità più evidenti.
Durante il secondo tempo, anche con Zubimendi ormai in campo, le cose non sono state più semplici. La Real non riusciva a segnare e commetteva degli errori difensivi non adatti a una squadra che aspira a raggiungere la cima. Questo ha iniziato a irritare i tifosi. I 31.763 spettatori presenti sono rimasti in silenzio quando, 20 minuti dopo l’inizio del secondo tempo, la squadra avversaria ha segnato, un colpo duro che però si è rapidamente trasformato in canti e applausi per sostenere i giocatori che ne avevano bisogno. Tuttavia, il Rayo non aveva intenzione di lasciar sfuggire tre punti così preziosi su suolo donostiarra. Imanol ha fatto entrare Barrene, Sergio Gómez e ha persino puntato su Sucic al posto di Oyarzabal, ma gli uomini di Vallecas hanno segnato il 2-0, lasciando senza parole Anoeta all’84°. Il gol di Zubimendi è stato accolto con giusto entusiasmo, ma era ormai troppo tardi.