Pep Guardiola, l’allenatore del Manchester City, ha elogiato l’atteggiamento della sua squadra, che nonostante un preseason sconvolto, è riuscita ad iniziare la difesa del titolo della Premier League con una vittoria, sconfiggendo il Chelsea 2-0 la domenica.
Gli obiettivi di Erling Haaland e Mateo Kovacic hanno decretato la sconfitta di Enzo Maresca nel suo primo match alla guida dei Blues.
La City ha dovuto fare a meno di tutti e quattro i finalisti dell’Euro 2024 — Rodri, Kyle Waker, John Stones e Phil Foden — fin dall’inizio, poiché Guardiola ha deciso di dare loro tempo extra per riprendersi dagli sforzi estivi.
Kevin De Bruyne, Bernardo Silva, Ruben Dias e Manuel Akanji hanno giocato i 90 minuti nonostante il loro ritorno tardivo all’allenamento dopo aver raggiunto le fasi ad eliminazione diretta degli Europei.
Tuttavia, i campioni hanno comunque riuscito a segnare un punto contro una delle poche squadre che non sono riusciti a battere nel campionato della scorsa stagione.
“Non me lo aspettavo davvero. Conosco le capacità di questi ragazzi, ma il primo giorno e la mancanza di allenamento,” ha detto Guardiola.
“Avevamo solo due o tre giorni per prepararci, ma abbiamo risolto questa mancanza di molte cose con il nostro impegno.
Non potete immaginare quanto mi sento privilegiato e fortunato a vivere queste esperienze con questo incredibile gruppo di giocatori.”
Maresca ha il difficile compito di formare una squadra funzionante a partire da una squadra del Chelsea gonfia che conta 43 giocatori e oltre 50 tra quelli in prestito.
Il dilemma di quelle difficili decisioni si è svolto ancor prima del fischio di inizio, quando il campo di Raheem Sterling ha rilasciato una dichiarazione esprimendo il suo sconcerto per essere stato escluso dalla squadra di partita.
Ben Chilwell è stato un altro a far parte della pulizia, mentre Conor Gallagher e Romelu Lukaku sono tra coloro a cui non sono stati assegnati i numeri di squadra.
Nessuna delle nove acquisizioni estive del Chelsea fino ad oggi era inclusa nella formazione iniziale di Maresca.
Ancora più sorprendentemente, Enzo Fernandez è stato nominato capitano nonostante fosse coinvolto in una polemica razziale per un post sui social media dopo la vittoria dell’Argentina nella Coppa America il mese scorso.
In contrasto, City è un modello di continuità e costante eccellenza.
Haaland, uno dei pochi campioni del City ad avere avuto un’estate libera dai tornei internazionali, ha impiegato solo 18 minuti per lasciare il segno.
Il tiro rasoterra di Jeremy Doku è stato deviato da Bernardo Silva fino al norvegese, che ha dribblato abilmente Robert Sanchez. Tuttavia, Chelsea è riuscita a chiudere il primo tempo in vantaggio e avrebbe dovuto essere in parità prima dell’intervallo. Un tiro innocuo di Cole Palmer ben parato da Ederson ma Nicolas Jackson si è trovato fuorigioco prima di deviare il pallone in rete. A causa dell’infortunio di Savinho alla sua prima partita in Premier League, Foden è stato costretto a entrare in campo prima del previsto. Il ritmo della partita era più lento del solito per una classica sfida della Premier League, a causa della mancanza di minuti di gioco in pre-stagione per molti partecipanti.
Chelsea ha provato a pareggiare per gran parte del match, ma ha dato a Manchester City l’opportunità di allungare il vantaggio. Secondo Maresca, le prestazioni erano simili, se non superiori, per gran parte della partita. “La differenza sta nel box,” ha dichiarato, “abbiamo avuto le nostre opportunità che non abbiamo sfruttato.”
Sanchez, il portiere del Chelsea, ha effettuato un bel salvataggio negando a Haaland il secondo gol, ma è stato lui a causare il tiro che ha sigillato il loro destino. Kovacic ha avuto il permesso di irrompere indisturbato nel centrocampo e ha puntato l’angolo alto, colpendolo grazie a un intervento poco deciso di Sanchez.
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