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In mezzo alla tempesta della Real Sociedad, c’è El Rayo

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Sono passati 85 giorni senza la Real Sociedad, ciò sembra un’eternità nonostante l’ondata di partite di Eurocup e Olimpiadi. Sono stati quasi tre mesi pieni di incertezze, specialmente per la partenza di Le Normand all’Atlético de Madrid e Mikel Merino che si prevede andrà all’Arsenal.

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Tuttavia, la Real Sociedad è pronta a tornare al suo tempio di Anoeta contro Rayo (19 ore) con l’ambizione di iniziare con una vittoria una nuova stagione che, nonostante i cambiamenti in squadra, ha il conforto di avere Imanol come allenatore, Zubimendi alla guida della squadra e un buon gruppo che ha partecipato cinque volte consecutive in Europa.
Oggi più che mai, è importante vincere. Gli scarsi risultati nei cinque match di pre-stagione, con solamente una vittoria, non stanno generando l’entusiasmo desiderato, quindi una vittoria in casa con i tre nuovi acquisti potrebbe ristabilire l’equilibrio e riaccendere le speranze per una buona stagione.
Imanol ha chiaramente delineato lo scenario attuale della formazione della squadra con la sua convocazione. Ha escluso Mikel Merino, in procinto di trasferirsi all’Arsenal, e Carlos Fernandez, che non rientra nei piani dell’allenatore e sta cercando una nuova squadra. Odriozola, Zubeldia e Zakharyan sono fuori per infortuni e Robert Navarro è stato punito per non voler rinnovare, prevedendo che si trasferirà gratis all’Athletic. Martin, Aihen e i nuovi giocatori…

Martin Zubimendi è la presenza più sorprendente, poichè molti non avrebbero scommesso su di lui quando il Liverpool si è presentato dieci giorni fa offrendo il triplo ed è pronto a pagare i 60 milioni della sua clausola. Accanto a lui, la presenza più apprezzata è quella di Aihen, dopo sette mesi fuori dal campo. Fraga, Jon Martín, Aramburu e Marín rappresentano la squadra riserve – Goti è stato escluso. Tra i 24 convocati, ci sono anche i tre nuovi acquisti, Javi López, Sergio Gómez e Luka Sucic, sebbene Javi López sia il più probabile da giocare come terzino sinistro.

Sebbene vi sia una certa garanzia di successo, la formazione iniziale di Imanol Alguacil è un mistero. La difesa è la linea più definita, con Remiro più Traoré, Aritz, Pacheco e Javi López. A centrocampo, si prevede la presenza di Zubimendi e Brais e Turrientes è il più probabile sostituto per Merino. In avanti, Kubo è una certezza sulla destra, Oyarzabal è l’unica punta in cui Imanol ha fiducia, e sulla sinistra, Barrene e Becker sono in lotta per un posto.

Massima Aspettativa
Dopo le recenti festività e con una parte della comunità ancora in vacanza, non si prevede un afflusso straordinario allo stadio Anoeta, ma c’è grande anticipazione ed entusiasmo per sostenere i nuovi giocatori e applaudire a Zubimendi, il nuovo idolo dei tifosi.

Da parte sua, El Rayo conserva il gruppo che gli ha consentito di sopravvivere quattro anni in Primera; tuttavia, arriva senza Álvaro García e con le incertezze su RDT, inizialmente out per un problema febbrile, e Camello, fino a ieri non iscritto a LaLiga. Hanno perso Dimitrievski e Falcao e hanno acquistato Gumbau, Embarba, Pedro Díaz e Pelayo.
La competizione inizia oggi. La Real è tornata. Torneremo alla normalità.

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