Marcos Acuña è già in viaggio per Buenos Aires per unirsi a River Plate per le prossime tre stagioni, risultato di un accordo raggiunto tra i due club, il Siviglia e il club argentino, per un trasferimento gratuito che ha sollevato numerose polemiche a Siviglia.
L’ala infatti era considerato uno dei migliori calciatori della squadra e appena un anno fa la dirigenza si era opposta a una proposta di 7 milioni di euro proveniente dall’Aston Villa, rifiutando di vendere ad un ex dirigente, Monchi.
Acuña è stato il principale assente al secondo allenamento della squadra in vista del match contro Villarreal, che si svolgerà al Sánchez Pizjuán, mentre Víctor Orta cerca una sostituzione adatta ai vincoli economici del club.
Il Siviglia, a causa del deterioramento del rapporto con il giocatore, ha deciso di privilegiare il risparmio effettuato con l’operazione, che non genererà entrate fino al prossimo anno in base agli obiettivi. Liberando la sua posizione, una delle più pagate della squadra, il club sarà in grado di iscrivere Iheanacho.
A 32 anni (il suo 33° compleanno è in ottobre), Acuña ha giocato solo 26 partite nella scorsa stagione, 21 di queste erano in campionato, il Siviglia ha scelto di essere pratico nonostante l’orgoglio ferito, considerando quasi offensiva la proposta di Monchi per un “campione del mondo e d’America” che ora lascia il club gratuitamente un anno prima della fine del suo contratto.
Acuña è stato persuaso da Marcelo Gallardo a tornare in Argentina insieme ad altri componenti della squadra albiceleste e a concludere un rapporto che era ormai corrotto, in quanto aveva criticato aspramente i dirigenti bianchi per aver bloccato il suo trasferimento all’Aston Villa in estate e al Villarreal a gennaio.