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Sorloth placò i fischi dei tifosi del Villarreal con un gol spettacolare, prima di essere sostituito

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Sarebbe un errore incazzare o sottovalutare un giocatore come Alexander Sorloth. Il norvegese ha fatto il suo debutto ufficiale con la maglia dell’Atletico Madrid, e per un gioco del destino, il suo esordio è avvenuto proprio nel luogo che è stato il suo focolare la scorsa stagione, a Vila-Real, contro la squadra gialla, e di fronte ai suoi ex compagni di squadra.

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L’atleta scandinavo era nell’occhio del ciclone, ed era prevedibile. La sua accoglienza l’aveva resa chiara. Ricevette affetto e abbracci dai dipendenti della squadra gialla, ma anche sospetto e fischi dai tifosi della squadra di Castellón.

Sorloth aveva lasciato un’ottima impressione durante il suo unico anno nella città levantina, ma i tifosi non erano felici che il loro migliore attaccante degli ultimi anni fosse passato all’Atletico solo una stagione dopo il suo arrivo. Sin dall’inizio della partita, il norvegese fu preso di mira dall’ira dei fan locali, accompagnati da molti fischi.

L’aspetto positivo per lui è che non è stato coinvolto troppo spesso nel gioco. Ha effettuato solo una decina di passaggi nel primo tempo, senza che ci fossero segni di un sfruttamento strategico della sua presenza. Fino all’ultimo momento, quando Pablo Barrios servì un pallone perfetto dalla destra, con una curva che incitava un avversario a entrare da dietro per colpirlo. E così fece Sorloth, che, nonostante avesse un marcatore addosso, riuscì a colpire il pallone di testa e Diego Conde non riuscì a fare molto per impedire il suo ingresso, nonostante avesse toccato il pallone.

NON LO HA CELEBRATO
Il norvegese non ha celebrato, nonostante fosse stato fischiato dal pubblico locale. Tuttavia, si rivolse direttamente a Pablo Barrios per ringraziarlo per quello splendido passaggio.

Prima della partita, Simeone aveva anticipato che bisognava fornire all’attaccante scandinavo il sostegno necessario per far sì che potesse mostrare la sua miglior forma. E così è stato. Un tiro, un gol. È questo il bilancio di un Sorloth che ha dovuto abbandonare la partita all’intervallo, in una decisione un po’ sorprendente, per lasciare il suo posto ad Ángel Correa. Simeone riteneva che, in un match movimentato, fosse necessario un attaccante più dinamico del norvegese.

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