Durante un allenamento condotto dal Atlético Madrid mercoledì 21 agosto presso il Cerro del Espino, un’inusuale scena ha attirato l’attenzione. Allenatore Diego Pablo Simeone ha avuto un’animata discussione con il direttore sportivo Andrea Berta, durata quindici minuti.
Infatti, non è insolito vedere i due parlare insieme durante gli allenamenti, specialmente durante il periodo di mercato dei trasferimenti. Tuttavia, l’elemento sorprendente in questo caso è stata l’intensità della discussione, con Simeone chiaramente gestuale, e che ha persino ritornato a parlare con Berta un paio di volte dopo aver apparentemente concluso la conversazione.
Per quanto riguarda il mercato dei trasferimenti dell’Atlético, Simeone ha descritto la situazione come positiva, ma riconosce che ci sono questioni ancora da risolvere. “Stiamo lavorando bene per l’integrazione dei tre nuovi giocatori, sebbene otto siano andati via. Dobbiamo finalizzare la squadra per capire cosa ci serve (…) Ci sono ancora giorni per concludere i trasferimenti, crediamo che stiamo lavorando bene per consolidare la squadra come dovrebbe essere, non è ancora completa. Sappiamo cosa vogliamo e cosa stiamo cercando. Quando arriveranno, inizieremo a riguardarci riguardo a quello che è arrivato”, ha detto Simeone in una conferenza stampa prima della partita contro Villarreal.
La verità è che l’arrivo ufficiale di Conor Gallagher, avvenuto il 21 agosto, non mette fine alle questioni di trasferimento. Andrea Berta ha ancora molte posizioni aperte da considerare, in particolare per quanto riguarda le partenze. Ci sono calciatori che l’Atletico deve vendere, come Samu Omorodion, Rodrigo Riquelme, Thomas Lemar e persino Ángel Correa. Esistono poi casi come quelli di Javi Galán, Santiago Mouriño e Arthur Vermeeren, che devono essere risolti con delle cessioni. Infine, altre questioni come quella del giocatore Moldovan, che ha già espresso il desiderio di lasciare la squadra per avere più tempo di gioco.
Per quanto riguarda le nuove arrivate, l’obiettivo principale è David Hancko per rafforzare il centro della difesa; nel peggiore dei casi, sarà Lenglet. Non si esclude nemmeno un’ulteriore aggiunta nel centrocampo.
L’IRRITAZIONE DI SIMEONE
D’altro canto, l’allenatore argentino Simeone ha mostrato dei segni di tensione che indicano che la stagione è già in corso. Ha interrotto alcuni degli esercizi che la squadra stava eseguendo, esigendo dai suoi giocatori più precisione e intensità. Si è sentito esprimere le sue preoccupazioni ai suoi giocatori.