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La serata di benvenuto ha lasciato i nuovi acquisti dell’Atletico senza parole: “È incredibile”

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Non c’era una partita in corso allo Stadio Metropolitano, ma sembrava di sì. Infatti, era come se fosse in corso. Onde di tifosi atletici convergevano verso l’arena poco prima delle 21:00. Più di 30.000 appassionati si erano radunati allo stadio di San Blas per accogliere i nuovi acquisti della squadra rossobianca.

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C’erano tantissimi bambini, molte famiglie… e molte maglie con il nome di Julián Álvarez sulla schiena o con la pubblicità di ‘Spiderman’ datata a metà degli anni 2000. E’ chiaro che l’arrivo di Julián Álvarez ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi.

“Vi auguriamo ogni bene nella vostra nuova casa”, si leggeva su uno striscione. “Julián, benvenuto in famiglia”, su un altro. I fan facevano il conto alla rovescia poco prima dell’inizio di tutto. “Cinque, quattro, tre, due, uno!”. Le gradinate si accendevano come una costellazione di pianeti, mentre calava la notte, con i cellulari accesi, creando un’atmosfera magica per accogliere i nuovi acquisti atletici.

La band ‘Sidecars’ riscaldava l’atmosfera con un paio di brani. “È un onore essere qui con la migliore squadra e i migliori tifosi”, diceva Juancho Conejo, il cantante della band madrilena.

Era il turno della squadra femminile dell’Atletico Madrid, con sette delle otto nuove arrivate: Luany, Gio Queiroz, Rosa Otermin, Tatiana Pinto, Fiama Benítez, Synne Jensen e Lauren Leal. L’ottava, non presente, partecipava tramite video in quanto era con la nazionale spagnola Under-21.

“Questo è pazzesco”

Poi era il momento per la squadra maschile. Il primo era Le Normand, entusiasta come quando suonava il piano durante i momenti liberi dell’ultima Eurocup che ha vinto. “Non mi aspettavo questa accoglienza, mi avevano parlato di questi tifosi, ma è incredibile”, diceva. “Quest’anno è pazzesco, i tifosi sono eccezionali. Non vedo l’ora di giocare in questo campo come giocatore di casa”, diceva il giocatore della nazionale spagnola.
Il successivo era Alexander Sorloth. Il gigante norvegese, che aveva già segnato contro il Villarreal, riceveva un caloroso applauso. “È incredibile quanto siano buoni questi tifosi”, iniziava a dire. “È un sogno giocare in questo stadio, con questi tifosi, spero di vivere grandi momenti e partite memorabili”, aggiungeva.
È arrivato il momento per lo show. Diverse moto ‘Harley Davidson’ sono entrate in campo per accogliere Conor Gallagher, per la somiglianza con il protagonista della serie ‘Sons of Anarchy’. L’inglese appariva con la sua nuova maglia e il suo nuovo numero, il ‘4’, un dettaglio sconosciuto. “Ciao, non parlo molto spagnolo, sono molto felice. Forza Atleti!”, diceva il giocatore ridendo.
E la follia finale si scatenava con l’arrivo di Julián Álvarez. Si mostrava tra il pubblico e pochi secondi dopo era sul campo con il numero 19. Lo stadio era in delirio. “È un onore essere qui. I miei compagni di squadra, incluso el Cholo, sono state le prime cose che mi hanno detto, che avrei adorato questi tifosi, che avrei provato questa bellissima sensazione”, commentava.

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