“¿Álvaro Valles? Qualora il club abbia stabilito che non deve essere messo in campo…”

Kirian Rodriguez, il calciatore della UD Las Palmas, ha sottolineato il suo orgoglio di essere il primo capitano della squadra gialla nel 75° anniversario della fondazione del club che ricorre il 22 agosto. Durante una conferenza stampa, il centrocampista di Tenerife ha dichiarato che la giornata rappresenta un’occasione speciale per il club, i suoi tifosi e i giocatori.

Inoltre, gli è stato chiesto di nominare il miglior giocatore nella storia della UD Las Palmas. Rodriguez ha affermato che, tra i giocatori che ha visto e con cui ha condiviso lo spogliatoio, Jonathan Viera spicca come il migliore, nonostante la presenza di molti grandi giocatori storici che non ha avuto l’opportunità di conoscere personalmente.

In vista della seconda partita di campionato, prevista per la prossima domenica a Leganés, Kirian prevede che dovranno cercare di ostacolare le “transizioni rapide” del team di Madrid, che è stato recentemente promosso a LaLiga EA Sports. Più in generale, Rodriguez ha detto che sono in un periodo di adattamento, di comprensione della filosofia dell’allenatore e di applicazione sul campo. Il nuovo sistema messo in atto dal nuovo allenatore, Luis Carrión, è molto simile a quello utilizzato da García Pimienta nelle ultime stagioni. Attualmente stanno cercando di adottare un approccio più diretto e di effettuare dei cross in area, pur mantenendo una buona posizione difensiva.

Il calciatore di Candelaria ha messo in chiaro che bisogna evitare gli estremi di essere “troppo folli o troppo prudenti”, ma piuttosto cercare un equilibrio “il prima possibile per vedere la UD Las Palmas desiderata da Carrión”. Con la nuova formazione, Kirian è diventato un vertice “più posizionale, più ritardato”, da cui inizia il gioco, pertanto ha meno opportunità di raggiungere l’area avversaria.
Tuttavia, contro il Siviglia è entrato nell’area per fare un centro che alla fine il difensore Nianzou ha messo nella sua porta al momento dell’arrivo del calciatore scozzese McBurnie. “Prima ero un trequartista di carattere un po’ pigro, l’ultimo passaggio, arrivare nell’area e colpire, e con il tempo ho iniziato a fare quel piccolo passo indietro, mi sono riadattato e nonostante le difficoltà, mi sono adattato, ma mi piace ancora attaccare e cercherò di continuare a farlo”, ha spiegato.
Riconosce che per questo nuovo progetto ci sono stati molti trasferimenti, ma osa dire che “probabilmente sia una delle migliori squadre che abbiamo avuto negli ultimi anni, a livello di competitività, tra noi, e in termini di abilità tecniche”.
Tuttavia, ci sono calciatori che non sono inclusi nel nuovo progetto, come Enrique Clemente e Sory Kaba, per i quali si sta cercando una destinazione, e un caso particolare è quello del portiere Álvaro Valles, che ha un accordo con il Betis, ma il club di Gran Canaria non è riuscito a raggiungere un accordo con i Verdi per il suo trasferimento, e se non dovesse avvenire, il portiere di Siviglia resterebbe un anno senza giocare, fino alla scadenza del suo contratto nel giugno 2025.
Kirian, in qualità di capitano, sostiene che “se il club ha deciso che non deve giocare, perché o rinnova, o passa direttamente alla tribuna, è una decisione in cui non possiamo interferire”, anche se sottolinea di avere un ottimo rapporto con Valles perché le loro carriere, a partire dalle giovanili, sono sempre andate di pari passo.