Thibaut Courtois, il portiere del Real Madrid, ha dichiarato giovedì, attraverso un annuncio sulle sue piattaforme social, che non tornerà a giocare per la squadra nazionale del Belgio mentre Domenico Tedesco è ancora l’allenatore, sebbene il portiere del Real Madrid non abbia fatto esplicitamente riferimento al tecnico italiano, con il quale è in corso una disputa che risale a giugno 2023.
Courtois (32 anni) era stato scelto come titolare contro l’Austria in una partita valida per la qualificazione alla Coppa d’Europa, ma Tedesco aveva deciso che Courtois non dovesse essere il capitano dei belgi in quella partita. Dopo la partita, il portiere del Real Madrid ha lasciato il ritiro della squadra citando problemi fisici e il tecnico lo ha accusato di aver abbandonato la squadra nazionale prima della partita successiva, contro l’Estonia.
Ecco il testo completo della dichiarazione di Courtois:
“Voglio rivolgermi ai tifosi del Belgio e ai sostenitori della nostra squadra nazionale. Sento un immenso amore e orgoglio nel rappresentare il mio paese sul campo e apprezzo ciascuno di voi che sostenete i Diaboli Rossi. Mi sento privilegiato di aver avuto l’onore di indossare la maglia nazionale. Neanche nei miei sogni più audaci avrei potuto immaginare di poterlo fare più di 100 volte”.
“Purtroppo, a seguito degli eventi con l’allenatore e dopo un’attenta riflessione, ho deciso di non tornare nella squadra belga sotto la sua guida. In questa questione, riconosco la mia quota di responsabilità. Tuttavia, la mia mancanza di fiducia in lui non favorirebbe il mantenimento di un ambiente cordiale necessario. La Federazione, con cui ho avuto diversi colloqui, comprende la mia posizione e le ragioni del mio doloroso ma logico passo. Mi dispiace di aver eventualmente deluso alcuni tifosi, ma sono persuaso che sia la scelta più opportuna per il Belgio, in quanto pone fine a un dibattito e permette alla squadra di concentrarsi sui suoi obiettivi. Grazie per il vostro costante sostegno, amore e comprensione”, ha concluso Courtois.
