Yeray, un difensore centrale dell’Athletic, è diventato uno dei nuovi capitani della squadra. La sua figura di riferimento nello spogliatoio è Iker Muniain. Altri elementi chiave della squadra includono De Marcos, Iñaki Williams, Lekue e Yuri.
Diventare capitano dell’Athletic in questa stagione è stata una novità per te?
Sì, è capitato quest’anno.
L’ordine dei capitani è De Marcos, Williams, Lekue, io e Yuri.
Alla veneranda età di 29 anni, sei divenuto uno dei capitani.
Abbiamo appreso molto dai migliori. Ci sono stati pochi capitani come Muniain, che ama così tanto il club, che incarna i valori del club e che lo fa alla sua maniera. Personalmente, non credo che nessuno riuscirà a essere capitano allo stesso modo di Muni. Tuttavia, cercheremo di imitare il suo stile. Abbiamo avuto anche Raúl García e Susaeta. Abbiamo speso molti anni qui e cercheremo di emulare ciò che abbiamo visto in altri.
Ora gli occhi sono puntati su di te come uno dei capitani. Ti trovi a tuo agio in questo ruolo?
Sì, alla fine sto iniziando la mia nona stagione qui. Ho visto molte persone venire e andare. Questa è la natura del calcio: vedi persone passare, e persone così brave e precise nel loro mestiere che ti insegnano e tu impari i valori del club da loro. Ora tocca a me passare questi valori ai più giovani.
Nico Williams, Adu Ares, Unai Gómez e compagnia ascoltano il veterano, obbediscono?
Infine, dipende da ogni singolo individuo. Alcuni sono più noncuranti, altri sono meno attenti. La maggior parte rispetta i più anziani, così come noi rispettavamo gli anziani quando eravamo più giovani.
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