Álvaro Djaló è diventato l’acquisto di punta per la stagione 2024-25, un fatto di rilevanza per un club come l’Athletic, che si trova a fronteggiare una scarsità di nuovi arrivi a causa delle dimensioni ridotte del loro mercato.
L’ala, acquistata dal Braga per una somma considerevole – 15 milioni di euro più 5,5 in variabili – rispetto agli standard del club di Bilbao, non ha potuto debuttare giovedì 15 agosto contro il Getafe a causa di un infortunio lieve-moderato al retto femorale della gamba sinistra, subito durante l’amichevole del 7 agosto contro l’Aston Villa.
Il calciatore, nato a Madrid ma cresciuto nelle giovanili del San Miguel de Basauri e del Begoña prima di trasferirsi in Portogallo a 17 anni per affermarsi nell’elite, ha già ripreso gli allenamenti normali con i compagni mercoledì e giovedì, almeno nei quindici minuti aperti alla stampa. Bisognerà aspettare l’elenco dei convocati che Valverde presenterà oggi dopo l’ultima sessione di allenamento (alle 10.30) per la partita di domani contro il Barça, ma c’è la possibilità che faccia il suo debutto in una convocazione ufficiale dei Leoni.
L’ala si era infortunata il 7 agosto durante l’amichevole contro l’Aston Villa di Unai Emery.
Djaló è un calciatore capace di ricoprire sia il ruolo di attaccante che di centrocampista offensivo o di attaccante su entrambe le fasce. L’Athletic ha potenziato la propria linea offensiva con un giocatore che ha già accumulato esperienza a livello europeo. Nella stagione passata ha segnato cinque gol nella Champions League, agli quali si aggiungono otto in campionato, due in Coppa e uno in Europa League, competizione alla quale l’Athletic prenderà nuovamente parte quest’anno come quinta squadra classificata nella Liga 23-24 e campione di Coppa. Il 30 di questo mese scoprirà i suoi avversari nella Fase di Lega che inizierà il 25 e 26 settembre. L’attaccante, noto per la sua velocità e precisione nella fase di tiro, ha segnato la rispettosa cifra di 16 gol, gli stessi del capocannoniere dell’Athletic, Gorka Guruzeta (14 nel torneo regolare e 2 in quello della Coppa).
Il cugino di Adu Ares ha giocato 279 minuti nelle amichevoli pre-stagionali. Ha iniziato come titolare nella prima, contro il Burgos a El Plantío (2-1), ha giocato il secondo tempo contro il Racing a Lasesarre (2-1) ed è entrato nella partita al minuto 63 nelle due successive, contro il Sporting de Portugal a Lisbona (3-0) ed Eiber a Las Llanas (1-0). Ha giocato l’intera partita contro l’Osasuna nella finale del Euskal Herria Txapela (2-1) e si è infortunato a Birmingham contro la squadra guidata da Unai Emery (3-2). Da quel momento ha iniziato il recupero a Lezama, ma nei giorni più recenti ha mostrato segni di miglioramento che lasciano presagire una sua possibile convocazione per la partita all’Olimpic Lluis Companys relativa alla seconda giornata.
Julen Agirrezabala, il portiere di Renteria, ha mostrato segni di recupero dopo la tripla frattura alle apofisi trasverse destre che ha subito durante l’allenamento del 16 luglio. Nonostante non abbia partecipato alla partita contro Bordalás, sembra quasi pronto a sostituire Unai Simón, assente a lungo termine dopo un intervento al polso destro. Agirrezabala ha lavorato intensamente insieme ai suoi colleghi negli ultimi due giorni.
Tuttavia, Aitor Paredes e Iñigo Ruiz de Galarreta non potranno giocare a Barcellona. Paredes, il difensore, ha avuto un infortunio muscolare durante la partita d’apertura della lega ed è stato sostituito da Vivian al 81° minuto. Non ha allenato all’aperto per tutta la settimana. Lo stesso vale per il centrocampista Ruiz de Galarreta, che ha un lieve-moderato infortunio muscolare al polpaccio interno della gamba sinistra. L’uomo di Eibar non ha giocato nemmeno un minuto nei sette amichevoli di pre-stagione.