Non ci sono scuse: l’allenatore e la maggior parte della squadra rimangono gli stessi

Imanol Alguacil riporta alla luce il suo millenario mantra di “non ci sono scuse”. Sostiene che la sua squadra debba vincere contro l’Espanyol, nonostante le perdite di Merino e Le Normand, l’attesa di nuovi acquisti e una pre-stagione non all’altezza delle aspettative.

“Voglio concentrarmi su chi ho. Abbiamo perso giocatori importanti negli ultimi anni, ma la squadra non ha mai smesso di lavorare e migliorare”, ricorda l’allenatore.
Il nativo di Orio, che ha rivelato di aver ancora aumentato di peso rispetto alla settimana scorsa, si dice “molto tranquillo, molto orgoglioso e molto entusiasta”, nonostante la “cattiva partita” e la sconfitta d’esordio contro il Rayo e le due grandi perdite, Merino e Le Normand: “Negli ultimi cinque anni, abbiamo perso Odegaard, Silva, Janu, Willy, Illarra, Oyarzabal e Merino si sono infortunati…

Ma non fate errori, l’allenatore è lo stesso e la maggior parte della squadra è la stessa”, afferma, come se volesse proclamare che il piano e l’entusiasmo rimangono inalterati.
Riferendosi al mercato, l’allenatore di Orio afferma di essere “focalizzato sui giocatori che ho”, pur avendo ammesso la settimana scorsa di aver chiesto rinforzi per tutte le posizioni. Ora modifica un po’ il suo messaggio: “Quello che voglio è vincere. Io, il club e i tifosi. Voglio la migliore squadra, l’ho chiarito al presidente e a Olabe. Voglio la migliore squadra, con giovani o con veterani”, insiste.
Lunedì scorso, il presidente ha spiegato che la Real sta cercando un giovane attaccante e un difensore esperto: “Ho detto la migliore squadra possibile in tutte le posizioni. Se abbiamo deciso di avere questi giocatori, è perché crediamo che siano i migliori. Con quelli che abbiamo, domani dobbiamo vincere”, risponde l’allenatore.

Imanol non si dispiace per l’assenza di Merino, era un evento che aveva previsto. “Era consapevole che non saremmo riusciti a contarci su di lui. Ciò che crea veramente complicazioni sono le sorprese dell’ultimo minuto. Per il resto, sarebbe solo un cercare scuse, cosa che non intendo fare. Non fa parte del mio carattere. Mi concentro sulla preparazione della squadra. Se le cose non vanno bene come l’altro giorno, bisogna accettarlo e continuare a lavorare”, sottolinea.
L’allenatore afferma di non avere “una particolare ansia” per l’arrivo del termine del mercato il prossimo venerdì, 30 agosto, solo per non dover rispondere a ulteriori domande sull’argomento.
La missione a Cornellà è impegnativa
Riguardando la partita contro l’Espanyol, Imanol prevede che “non sarà un compito facile”. E lo spiega: “È la prima partita in casa dell’Espanyol dopo la promozione e sarà desideroso di offrire uno spettacolo ai suoi tifosi”. Tenendo conto di come è andata l’estate e della sconfitta iniziale contro il Rayo Vallecano, l’allenatore sottolinea che “l’obiettivo principale è vincere, indipendentemente dal come; nella situazione attuale, abbiamo bisogno di guadagnare tempo vincendo”.
Il suo punto di vista su Jon Martìn
L’allenatore ha avuto molto da dire su Jon Martìn, il difensore centrale di 18 anni che non ha giocato neanche un minuto contro il Rayo nonostante l’assenza di Zubeldia: “Ha fatto la preparazione estiva. Ci sono cose che fa molto bene, ma resta comunque un ragazzo che ha da poco iniziato a giocare a livello professionistico. Non posso mandarlo allo sbaraglio come allenatore. Deve essere pronto. Da tempo non vedo un giovane calciatore di questo livello durante una preparazione estiva, sia negli allenamenti che nelle partite. è ancora lontano, ovviamente. Voglio che sia pronto quando gli daremo l’opportunità. Abbiamo fiducia in lui, ed è per questo che è qui. Deve fare progressi e maturare per sentirsi sicuro”, afferma l’allenatore.
Non ha notizie di Navarro.

Il mister ha espresso la sua opinione su uno dei calciatori, Robert Navarro, che continua a allenarsi con la squadra principale ma non può giocare perché non ha né una tessera né un numero di maglia. Comunicò chiaramente che erano questioni riguardanti il presidente, suggerendo di chiederlo direttamente a lui o a Robert stesso, in quanto non è a conoscenza delle discussioni tra i due.

In merito a Zubeldia, Imanol ha detto che è stato escluso dalla convocazione a causa di un mal di schiena, anche se il suo infortunio sta migliorando e spera di poter fare affidamento su di lui per la prossima partita. Ha anche mostrato la sua preoccupazione per Barrenetxea: “Mi preoccupa perché sembra un ritorno alla vecchia situazione. Come ripeto sempre di Ander. L’anno scorso ha avuto momenti molto positivi, ma molto intermittenti. Non ha mai avuto costanza durante l’anno, il che mi preoccupa. Cercheremo di garantirgli la costanza che non ha avuto fino ad ora. Ci stiamo impegnando, lui, i medici e i fisioterapisti, ma la mancanza di costanza nelle sue prestazioni è un grosso problema per lui”.

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