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L’Athletic affronta il classico più impegnativo

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L’Athletic affronta la sua sfida più difficile nel segundo turno del campionato, visitando il Barça allo stadio Olimpic Lluis Companys (ore 19, con arbitraggio di Gil Manzano). L’Athletic ha l’obiettivo deciso di porre fine a una serie di sconfitte che dura da quasi 23 anni sul terreno di gioco del Barça, il campo più complicato della Primera.

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L’ultima vittoria risale al 24 novembre 2001, quando la squadra allenata da Jupp Heynckes colse il successo grazie alle reti segnate da Urzaiz nel primo tempo e da Ezquerro al minuto 80. Da allora, hanno subito ben 19 sconfitte e 54 gol subiti. L’Athletic ha ottenuto solo tre pari. Le statistiche di Valverde come allenatore di Bilbao sono leggermente migliori: ha perso sette partite e ne ha pareggiate quattro.
La sfida è ardua, anche se alcuni sostengono che è meglio affrontare queste squadre all’inizio della stagione, quando non sono ancora al massimo della forma. Il Barça ha un nuovo allenatore, Hansi Flick, in una fase caratterizzata da gravi problemi economici che gli impediscono addirittura di registrare le sue nuove acquisizioni. Comunque, tutti questi problemi passano in secondo piano una volta che la palla inizia a rotolare, come abbiamo visto nell’ultimo turno. Il Barça ha ribaltato il risultato a Mestalla con due gol di Lewandowski e una squadra piena di giovani provenienti dalla cantera.
D’altro canto, l’Athletic non è riuscito a fare meglio di un pareggio contro il Getafe a San Mamés, nella partita che aveva più possibilità di vincere nelle prime quattro, prima della prima pausa della stagione. Dopo la visita a Barcellona, il Valencia e l’Atlético arriveranno a Bilbao.
Il protagonista principale

Tutti gli occhi saranno puntati su Nico Williams a Montjuïc. L’estremo ha suscitato molte chiacchiere durante l’estate per l’intenzione ufficialmente dichiarata da Laporta di voler usufruire dei suoi servizi. Il nativo della Navarra è ritornato al lavoro prima del previsto, e con un messaggio chiaro ha espressa la sua volontà di continuare a indossare la maglia rossa e bianca, scegliendo la maglia numero 10, la più prestigiosa all’interno della squadra, che di recente è stata indossata da un grande giocatore come Iker Muniain. Nico non è stato titolare contro gli squadra di Madrid a causa della mancanza di allenamento, ma il suo ingresso nel secondo tempo è stato notevolmente apprezzato.

Ci sono alcune incertezze riguardo all’undici iniziale. È possibile che Julen Agirrezabala torni come portiere dopo essersi ripreso dalla tripla frattura lombare, ma Valverde ha portato con sé altri due portieri a Barcellona. De Marcos, anch’egli ripresosi da un dolore lombare, e Gorosabel, che ha esordito nella partita del campionato, sono in lizza per il ruolo di terzino destro. Le altre tre posizioni difensive sono più scontate, soprattutto per i difensori centrali, con Paredes fuori. Yeray e Vivian saranno i prescelti con Yuri sulla fascia sinistra. In avanti, sarebbe logico che Txingurri continuasse a puntare su Prados e Vesga con Galarreta assente e Nico probabile iniziale da sinistra, il suo fratello sull’altro lato dell’attacco, Sancet, l’autore del primo gol della stagione, al centro, e Guruzeta avanti. L’allenatore non può contare per ora su Álvaro Djaló, che si sta riprendendo da un infortunio muscolare sofferto in un’amichevole contro l’Aston Villa.
ERNESTO VALVERDE
“Non si tratta di ansia, ma c’è sicuramente un forte desiderio di vincere”

L’Athletic non riesce a vincere sul campo del Barça da quasi 23 anni, rendendolo decisamente il luogo più difficile per gli interessi della squadra rossa secondo le statistiche. Nonostante sia solo la seconda giornata di Liga, ieri è stato chiesto a Valverde se vi sia ansia per battere finalmente la squadra culé fuori casa. “Non c’è ansia, ma c’è sempre il desiderio di sconfiggere qualsiasi avversario. È da molto che non vinciamo lì, ma ho l’impressione che non siamo i soli. Stiamo parlando di una squadra che è sempre tra i favoriti per vincere la Liga ed è difficile fare punti sul loro campo. Ogni giorno è una buona opportunità. Non c’è ansia, abbiamo solo voglia di vincere”, ha dichiarato l’allenatore, che ha guidato la squadra blaugrana per due stagioni e mezza.
Il nuovo Barça di Hansi Flick è riuscito sabato scorso a capovolgere la situazione a Mestalla con il gol segnato da Hugo Duro per finire col vincere 1-2.

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