L’Espanyol cerca di ristabilire la sua reputazione da squadra promossa affrontando un avversario ostico

L’Espanyol ritorna oggi nell’RCDE Stadium, per la prima volta da due mesi fa, quando hanno giocato l’ultima partita, la storica finale contro l’Oviedo che ha segnato la loro promozione il 23 giugno. Questo è ormai passato e ora è importante tornare ad essere attivi.

L’Espanyol ha urgente bisogno di recuperare dopo la sconfitta subita nella loro partita d’esordio nel campionato di LaLiga lunedì passato contro Valladolid. La priorità è riscattarsi, cancellare quel fallimento ed eliminare l’etichetta di essere l’unica squadra che non ha segnato in tutto il campionato.

Però, la squadra bianco-azzurra non avrà un avversario facile per tentare di ottenere una vittoria di fronte ai propri tifosi. Si troveranno a fronteggiare la Real Sociedad, anch’essa desiderosa di riscattarsi dopo una sconfitta inaspettata nella sua gara d’esordio in casa contro il Rayo. Data la situazione, si tratta di uno scontro tra due squadre bisognose, ma l’Espanyol ha una pressione maggiore giocando in casa.

Manolo González sostiene la necessità di recuperare l’immagine acquisita durante gli ultimi playoff di promozione per migliorare l’immagine negativa acquisita dopo la partita con Pucela. Si prevede che ci saranno dei cambiamenti nella formazione titolare in vista della partita contro la squadra del Vasco.

Calero, finalmente recuperato dai suoi problemi fisici, ritornerà a far parte della difesa al posto di Sergi Gómez. Ci saranno anche dei cambiamenti a centrocampo, con l’ingresso del ceco Král, che ha giocato bene a Pucela, probabilmente affiancato da Gragera nel doppio ruolo di mediano. Rimane incerto se Aguado sarà tra gli undici titolari.

Durante l’attacco, si intende ripetere la combinazione Puado/Veliz, senza escludere la possibilità che Irvin Cardona, uno dei nuovi arrivati, possa partecipare se l’allenatore decide di optare per un trio offensivo e potenziare le alternative per migliorare le munizioni. L’Espanyol deve iniziare a correggere il peso che ha trascinato durante tutta la pre-stagione e che lo ha di nuovo danneggiato al debutto a Pucela: mancanza di creatività e, soprattutto, mancanza di colpi e gol. Sono necessari molti più argomenti offensivi e, in attesa che arrivi un altro attaccante nella fase finale del mercato, oggi è urgente che Puado e compagnia si affinino nell’area avversaria. Non dimentichiamo che l’Espanyol ha finito come ultimo dopo la prima giornata e come l’unico team che non ha segnato tra i 20.

“Vogliamo dar mostra della stessa immagine che il team ha avuto alla fine della scorsa stagione. Non mi piace perdere. Dobbiamo analizzare dove abbiamo sbagliato nella prima metà della partita precedente. Comprendo che le persone vogliono vedere la loro squadra vincere, ma chiedo ai tifosi di essere con noi”, ha detto ieri Manolo González. Riguardo alla possibilità di ulteriori rinforzi, l’allenatore ha dichiarato che “non si tratta di portare giocatori o no, è che tutti dobbiamo fare un passo avanti rispetto all’altra volta. Dobbiamo ritrovare la nostra miglior versione”.

Ha però ben presente che sono necessari ulteriori rinforzi: “Ciò che vogliamo è portare il miglior giocatore possibile con le condizioni che abbiamo. Vogliamo avere persone che si trovino vicino all’attaccante”, ha dichiarato.

Per quanto riguarda la Real Sociedad, dopo la difficile digestione della partenza di Mikel Merino, l’allenatore Imanol potrebbe non fare molti cambiamenti nonostante il colpo subito dal Rayo. Zubimendi sembra destinato a diventare titolare a discapito di Urko González de Zárate, e potrebbe addirittura esordire come titolare Sergio Gómez.

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